Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Archivio per la categoria 'corsari ghiottoni'

Petto al forno di anatra Mulard

 

Petto di anatra Mulard allevata all’aperto ed in libertà.

Cotto al forno, nella sua busta sigillata, per 5 ore è un prodotto unico!

Il peso varia dai 550 ai 650 grammi, si può consumare sia freddo che caldo.

CLICCA QUI PER L’ ACQUISTO ONLINE

(By Corsaro)

 

Agriturismo LO CHABROCHANTO

La capra che canta. E come canta!

Ad opera dei ragazzi di Lo Puy nasce l’agriturismo Lo Chabrochanto in Valle Maira provincia Granda (di Cuneo).

Nella loro disarmante semplicità si presentano così:

Lo Puy è un’azienda agricola di montagna che produce formaggi di capra a latte crudo con capre al pascolo otto mesi l’anno. I nostri formaggi si possono acquistare in azienda o in diversi negozi della Valle Maira, dintorni di Cuneo e Saluzzo. Da maggio fino a settembre facciamo vendita diretta sulla piazza di Cartignano (7 km salendo in valle da Dronero) dalle 17 circa fino le 20.30.
Da due anni grazie all’apertura del locale di degustazione La Chabrochanto offriamo taglieri di formaggio, carne di capra e capretto e piatti con i nostri prodotti aziendali. Il locale è aperto su prenotazione da aprile fino a Capodanno. Sono sempre disponibili anche durante la settimana il tagliere di formaggi e varie soluzioni tra cui anche merende sinoire.

Consiglio Corsaro: è una situazione sicuramente da conoscere e provare. La carne di capra è preparata a dovere per ore ed ore. I formaggi sono poesia, il servizio puntuale ed eccellente, c’è una discreta scelta di vini. C’è tutto l’occorrente! Ma una cosa consiglio: siamo in montagna, su di un podio con vista mozzafiato ma…

Non fate troppi salamelecchi, moine e complimenti!

Non tirate fuori la storia di Heidi, Peter il Nonno e le caprette che fanno ciao!

Non dite che è tutto bello, pulito e giusto: che fortuna, c’è la natura…i tramonti!

Beh! La natura c’è, niente da dire. Ma perbacco! C’è sempre!

Non c’è solo  l’ estate, c’è anche l’inverno. Lungo! C’è il freddo, la neve, il lupo…C’è il gelo. Mai lavorato al gelo? Per lavorato intendo i gesti, la quotidianità dei lavori di una azienda agricola, al gelo!

Io l’ho provato ed è anche il mio mestiere ma vivo nella piana: è più facile. Con il gelo lavorare in salita e discesa, anche con i mezzi a motore, non è cosa facile.

Peggio ancora commiserarli! E’ una scelta di vita. Molto personale. Ecco: rispettiamoli per la scelta di vita, coraggiosa! Nel loro mondo non c’è l’orso Yoghi, Bubu, Lupo de Lupis, il lupo buonino. Non vivono in un cartone animato!

Non sono folklore domenicale per turisti, cittadini, stressati!

Sono parte della montagna e fanno i conti tutti i gioni, tutte le ore i minuti ed i secondi con  il Wilderness che non fa sconti a nessuno: per conviverci ci vuole forza, parecchia forza! (By Corsaro, foto by Lo Puy))

Per info:

-allevamento, caseificazione Giorgio 3349324594

-agriturismo, vendita formaggi Marta 3393155848

-allevamento, vendita formaggio, ceramica grès Lara 3407296612

Siamo in Piemonte, provincia di Cuneo. L’azienda è situata in borgata Podio 2 km dal Comune di San Damiano Macra al principio della Valle Maira, 12 km da Dronero, 33 km da Cuneo. Potete raggiungerla in macchina (deviazione sulla destra per Pagliero, poi tenere sempre la destra ai bivi successivi) o ancor meglio a piedi lasciando la macchina nella piazza di San Damiano percorrendo il vecchio sentiero panoramico.

Agriturismo La Masinà

Siamo al Pian della Mussa, val d’Ala, 1875 metri di altitudine  in provincia di Torino.  Per essere più precisi siamo nelle valli di Lanzo, Alpi Graie,  (Val Grande di Lanzo, Val d’Ala e valle di Viù);  zona compresa tra la Valle di Susa e le Valli del Canavese.

L’agriturismo La Masinà (clicca)  è una vecchia baita recuperata saggiamente senza che qualche geometra o archietetto delirante ci abbia messo lo zampino. L’ambiente è confortevole  luminoso e perfettamente integrato nella natura circostante.  Le foto sotto parla da sola! 

slider_01

Il fresco dei 1875 metri sono una benedizione per noi della piana costretti nella canicola e, sicuramente, stuzzica anche l’appetito.

In sala sei accolto da Elisa che sorridente (+1000 punti) ti racconta quello che c’è da mangiare e da bere. La nostra scelta cade su un assaggio di tutti gli antipasti e, come tradizione  e circostanza vuole, polenta che qui è proposta in tante versioni. La prendiamo con la salsiccia e…buon appetito!

Elisa è gentile perchè ci informa, ci racconta la vita di quei luoghi che a noi (io e la mia famiglia) nonostante si viva in campagna e in una provincia ad indirizzo agricolo, troviamo meravigliosa. Perchè?

Perchè, quei posti, sono rimasti incontaminati dalla febbre dell’oro, dal cemento, dallo spettacolo, dalle grandi opere e da tutto quello scempio urbano che,  negli ultimi 30,  anni ha infettato il nostro Paese. Una piaga!

Al Pian della Mussa, respirando l’aria, si percepisce l’odore di resina dei pini! Altro che il lezzo degli allevamenti intensivi, finti agricoli, che impestano la pianura! Qui con ORGOGLIO inviti il turista!

Però!

Noi, turisti di passaggio, siamo rimasti  estasiati da tale bellezze, compresa la strada che sala in valle: non certo una super strada!  Una strada stretta, con la ferrovia (complimenti alla architettura delle piccole stazioni) di fianco, che costringe a non facili evoluzioni quando si incontra qualche altro veivolo.  Per noi tutto questo è bello ma per chi ci deve vivere tutto l’anno rimane, forse, un problema…E’ chiaro che qualsiasi attività svolta non può contare sulla massa grassa e spendacciona della domenica! Ma VivaIddio che non è così! Vade retro culi pallidi della domenica!

Mi auguro veramente e di cuore che il sacrificio delle persone che ho conosciuto in questa occasione,  come i ragazzi dell’agriturismo La Masinà,  Elisa ed Ugo Tetti,  possa beneficiare del consenso di chi ama la natura e la rispetta in quanto Madre di tutti noi. Chi ama la natura non arretra se non trova tengenziali,  autostrade, centri commerciali o se non trova Mounsù Mac ****** ad ogni angolo… Anzi!

L’educazione al gusto ed al rispetto dell’ambiente, ahimè, rimangono valori sempre più eilitari quando dovrebbero essere di comune retaggio. Valori insegnati già dall’asilo! Su quest’ultimo pensiero facciano un mea culpa le varie lobby di potere che continuano a educare i nuovi virgulti alla nullità assoluta mascherata da “nuova civiltà globalizzata”. (By Corsaro, foto di Alessio Maronero)

Agriturismo il Morsetto

2Siamo a Verzuolo, provincia di Cuneo. Tra le colline ma NON SIAMO IN LANGA!

Lungi da me la malsana idea di far polemica ma, solo precisazioni…in neretto!  Questo perchè, nel mondo, la provincia di Cuneo vuole dire Langa, Langhe:  Barolo e dintorni. E noi della piana e del resto della provincia?

Ci siamo anche noi, perbacco!

E qui è un paradiso. A pochi chilometri da Saluzzo e Savigliano c’ è questa azienda della coraggiosa Lidia Borretta. Cliccando qui potete leggere la storia mentre proseguendo la lettura proverò a raccontarvi come ho mangiato.

La regia in cucina è un giovine chef che si fa chiamare cuoco (+ 1000 punti!). Il suo nome è Paolo Biadene. Poche parole, assenza di autocelebrazioni, ascolta quando parli e ti fissa negli occhi. Per quanto mi riguarda ha ottime caratteristiche per fare strada. Parecchia strada!  Nella sua cucina esprime il suo carattere: semplice, diretto e senza troppi fronzoli.

Discreto ed impeccabile il servizio in sala che si preoccupa (addirittura!) di controllare i livelli di abbeveraggio e, cosa rara, dispensa gentilezza e sorrisi.  Anche qui + 1000 punti!

Fornitissima la cantina ma  è d’obbligo, seguendo il corsaro-pensiero, deliziarsi l’ugola con vini della casa. Siamo in zona dei vini delle colline Saluzzesi ma quelli della Tenuta Monte D’ Oro (clicca)  hanno una marcia in più!

In particolare segnalo il “Ribaldo”, rosato ottimo con antipasti e primi e il “Perbacco” con carni e formaggi. Il Perbacco è ottenuto da uve Barbera, “allevate” a 750mt di altitudine.  E’ una Barbera di montagna,  recita l’etichetta!  Da provare!

Al Morsetto si può anche dormire; fare “campo base” per una vacanza all’insegna della scoperta della provincia di Cuneo: “non solo Langa”!

E dagli…che polemico! (By Corsaro)