Bitto: l’incredibile storia continua.
Pubblicato da Corsaro
Michele Corti dal sito dei Ruralpini continua la “resistenza” per il Bitto. L’atteso incontro con l’artista Van de Sfroos e la speranza di ricevere il suo aiuto mediatico è svanita. Ecco il suo post: clicca e leggi.
Lo stato generale di tutti i guru del gusto è mobilitato e, sicuramente, qualcosa succederà. Intanto i produttori che si sono dissociati hanno già una multona da pagare…
Si aprisse il calderone di tante altre Dop, IGP e compagnia bella, sai che sorprese! (By Corsaro)
2 Commenti »
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marzia dice:
Pubblicato il 20 11 2009 alle 11:01
ce ne sarebbe, o se ce ne sarebbe!
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Corsaro dice:
Pubblicato il 20 11 2009 alle 11:18
A parte tante cose, direi, discutibili credo che del prodotto originale ci sia ben poco in certe certificazioni. Qualche culo pallido dirà “meno male”, perchè siamo nel terzo millenio dove hccp e roba simile garantiscono il tutto buono.
Rimpiango i tomini fatti dalle mani rugose di vecchie contadine. Rimpiango il gusto e l’attesa.