Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Avevamo un sogno: Mompracen!

Chi, come me, ha avuto la fortuna di vivere da ragazzino gli anni 70 sicuramente ricorda le gesta della Tigre di Mompracen, Sandokan e di tutti i suoi amici tigrotti.

Sandokan, Yanez, Ragno di Mare, Sambiglion erano i nostri eroi che combattevano per la libertà contro la tirannia del colonialismo inglese del  “Rajah bianco di Sarawak”, James Brook.

Colonialismo o  globalizzazione c’è poca differenza!  Nel primo caso, sembra, nota la regia, nel secondo rimane oscura, impalpabile ma respirabile!

La Mompracen che si dovrebbe difendere è forse la nostra anima? Un luogo dove i sogni possono prendere forma, un luogo di libertà, un luogo dove non ci si perde mai,  anzi ci si ritrova.

James Brook, ovvero, lo spirito della multinazionale fatto carne vuole prenderci l’anima e renderci tutti zombi con mutuo di 50 sulla casa, prestito per l’auto nuova e carta di credito Ricaricabile.

Avviluppati da una falsità che ha raggiunto l’inverosimile.

Una falsità che nemmeno Giuda possedeva! Una fasità che spazia dai palazzi del potere al vicino di casa che è sempre pronto a sputare veleno…

Una falsità creativa anche! Si perchè i culi pallidi si inventano di tutto per raggiungere i loro sporchi scopi!

L’ultima che ho visto: L’opinione pubblica (per fortuna) guarda di storto la costruzione di impianti fotovoltaici sui terreni agricoli. A forza di fare si stanno convincendo che il territorio è un bene comune.

Allora che ti fa il culo pallido per ciurlare nel manico?

Fa le serre sotto i fotovoltaici!

Costruisce immense serre di ferro coperte da pannelli fotovoltaici.  Ma che idea!

James Brook è qui che si prende tutto, dove siete Tigrotti, dove sei Sandokan?

Dal Padano-Napoletano concludo con un sonoro: mavafancul!  (By Corsaro)

4 Commenti »

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4 Risposte a “Avevamo un sogno: Mompracen!”

  1. 1

    Cavolo Verde dice:

    Scusa, vorrei capire… non sei d’accordo sulla realizzazione di impianti fotovoltaici perchè non credi che nella loro utilita?

  2. 2

    Corsaro dice:

    Grazie per la domanda.

    Penso che, ad oggi, quello che ci propinano come impianto fotovoltaico sia tecnologia obsoleta. Questo perchè ha il cuore nel Silicio. Nei wafer di Silicio: roba di 30 anni fa! Infatti l’impianto è costoso e il business sta in piedi solo per gli incentivi. Quindi il solito pastrocchio…

    Poi, particolare non trascurabile, trovo assurdo produrre per vendere al “gestore” (ma chi è?) per poi ricomprare dallo stesso: BOIATA FANTOZZIANA!!
    Credo che sia meglio l’esempio di certe regioni del nord Europa dove si produce per diventare INDIPENDENTI! Magari non come singoli ma come associati, come paese, come citta…

    Sul concetto fonti alternative sono più che a favore, vomito al pensiero del nucleare, ma fonti alternative per tutti non PER UN’ALTRO CAZZO DI MONOPOLIO.

    Scusa per il dialetto!

  3. 3

    cavoloverde dice:

    Ora ho capito grazie.
    Qui in Italia da sempre funziona tutto a monopolio, credo che nemmeno l’ex URSS abbia avuto attività industriali e strategiche nelle mani come il governo italiano fino a poco tempo fa 🙂

  4. 4

    amici dice:

    un blog agonizzante?

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