Cosa mangiano le oche e anatre Mulard di Cascina Peschiera
venerdì 16 Maggio 2008 alle 14:53
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Dico subito che mangiano materie prime! Con i costi di impianto che hanno raggiunto è veramente dura!
L’industria dei culi pallidi definisce il contenuto dei loro mangimi “alimenti di origine vegetale”.
Non posso, per ovvi motivi, polemizzare troppo su queste diciture ma resta il fatto che “alimenti di origine vegetale” è una terminologia che si presta a tante interpretazioni.
Mi piace essere semplice e chiaro: MATERIE PRIME (cereali, leguminose ed erba fresca)
Faccio un mix di orzo, grano, un poco di mais e soya (solo all’inizio), pisello proteico, fave schiacciate, mescolato e dosato nelle giuste proporzioni lo macino senza mettere griglie, per cui solo una sommaria macinazione, non “polveri sottili”. L’animale, piccolo o grosso che sia, ha il ventriglio, un super-stomaco: facciamolo lavorare! Facciamo lavorare la natura.
Come già detto le materie prime sono prodotte in azienda, se rimango a secco le acquisto dal Consorzio Agrario Provinciale ( o da un piccolo mangimificio artigianale vicino alla mia azienda) che sono sicuro commercia solo prodotti locali. Tutto questo è scritto in un mio disciplinare di produzione Cascina Peschiera.
Per i primi 60 giorni di vita integro l’alimento macinato con il Vitasol che è un concentrato di vitamine ed aminoacidi. Questo per aiutare, dato che non uso mangimi di sintesi, l’animale nelle fasi più delicate.
Ma sicuramente l’alimento principe delle mie oche è l’erba. Quella medica e quella di prato polifita. Le anatre mangiucchiano l’erba, le oche la divorano. Quest’anno ho allargato i recinti esterni e sono a circa 10000 metri quadrati di parchetto e altri 10000 per coltivare l’erba.
Il trattore aziona il mulino.
Particolare: silos in lamiera per stoccaggio cereali con ventola di raffrescamento (estivo)
(by Corsaro)
4 Commenti »
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1
marzia dice:
Pubblicato il 17 05 2008 alle 07:29
e bravo corsaro, così che si fa!! trasparenza, correttezza ed adeguata informazione! il consumatore ringrazia… ed anche le oche, probabilmente 🙂
2
Corsaro dice:
Pubblicato il 18 05 2008 alle 23:26
dovrebbe essere una normale prassi etico-commerciale!
3
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 19 05 2008 alle 11:02
Dimostri che la tracciabilità può essere totale e soprattutto trasparente: basta volerlo!!
4
marzia dice:
Pubblicato il 20 05 2008 alle 09:52
eh, dovrebbe! ma ormai ci stupiamo ed entusiasmiamo per ciò che “dovrebbe essere normale”. non un buon segno…