Torino: Il Borgo Medioevale -parte seconda-
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Certo che c’erano! Ecco gli strumenti dell’epoca. (Stamperia)
Qui si faceva la carta per scrivere.
Un po’ di storia…
Panoramica sul Po e sulle ville Liberty di una antica Torino che vive ancora.
La fontana dei 12 mesi ( o del Ceppi) per un po’ di fresco.
Torino non è solo “quella Torino” che oggi vediamo. Per tanto che si sforzino ad omologarla, stiracchiarla, fornirla di grattaceli e chissà cosa di altro per me vive quella Torino dove sono nato: quella dei torinesi, del tranvai (il tram), del bicerin, dei monumenti-simbolo di una città esoterica per eccellenza, delle leggende…della Torino del Toro e di tante altre cose che, nel mio piccolissimo, cercherò di scrivere perché non cadano nell’ombra.
Visto che siamo a Torino mi permetto, con grande umiltà, emozione e rispetto, di ricordare il Maestro Gustavo A. Rol.
Mi colpì la frase che lessi su un suo libro autobiografico: “gli uomini che vivono di esperienza, placidi, senza osare non servono a nulla. Viva gli audaci, i forti, gli impavidi che con il loro essere fuori dagli schemi ci portano a nuove conoscenze…e nuove vite.” Più o meno diceva così, ed e un vero inno alla consapevolezza di esistere. (By Corsaro)
1 Commento »
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 07 07 2008 alle 11:23
Vado fiero della citazione che hai fatto sulla Torino del tranvai, del bicerin e del Toro: FORZA TORO, sempre! Anche qui dalla parte dei piccoli, contro l’immancabile lobby degli immancabili potenti…