Oche di Tolosa
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Per smorzare un pò i toni degli ultimi post e a grande richiesta di chi, leggendo il blog vorrebbe rilassarsi, pubblico quelche foto delle mie oche di Tolosa sulle quali sto facendo selezione.
Sono quelle colorate, grigie. Quelli totalmente bianchi sono maschi ungheresi.
Le foto, come il solito, non sono il massimo. Le ho fatte con il telefonino, ieri sera, prima di fare rientrare il gruppo per la notte. Sono in libertà durante il giorno ma chiuse di notte.
Ieri pioveva e, le oche, sotto la pioggia sono uno spasso da vedere, sembrano veramente divertirsi. Questo, a patto, che sotto i piedi non abbiano una latrina. Infatti a loro piace ravanare con il becco per terra, E’ chiaro che se c’è erba è meglio.
Una femmina Tolosa da piccola, circa 1 giorno. Eravamo a maggio 2008, ne hanno fatta di strada neh? Ora sono parecchio pesanti.
Tranquilli, queste oche, avranno vita lunga visto che non sono destinate a fare salumi ma a fare riproduzione. Cocò Chanel, l’oca bianca che è il mio logo aziendale, è nata nel 1995, ha 13 anni!
Contenti? Corsaro tranquillo, ma solo per un pochino…(By Corsaro)
29 Commenti »
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Alberto M dice:
Pubblicato il 06 11 2008 alle 11:06
Era ora.
2
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 06 11 2008 alle 13:21
Bestia, che bestie!!
3
marzia dice:
Pubblicato il 07 11 2008 alle 09:18
ci va tutto, le polemiche e queste bellissime bestiole!
sicuramente è offensivo (per gli animali) definire oche certe soubrette 😉
4
Corsaro dice:
Pubblicato il 07 11 2008 alle 10:02
Urca! Oggi Marzia…becca! Pardon morde.
Si è vero sono animali molto svegli e molto belli.
5
mamma di Luca dice:
Pubblicato il 07 11 2008 alle 15:04
immaginare il corsaro tranquillo è difficile….chissà cosa macina…. ma l’altro giorno gli ho parlato e mi è venuta in mente una canzone di Gaber (tutto detto!):
Si può
si può siamo liberi come l’aria, si può.
si può siamo noi che facciam la storia, si può.
Si può io mi vesto come mi pare
si può sono libero di creare
si può son padrone del mio destino
si può ho già il nuovo telefonino, si può.
Si può occuparsi di agriturismo
si può fare il tifo per il buddismo
si può con un gioco televisivo
si può inventare ogni giorno un divo, si può.
Basta uno spunto qualunque
e la nostra fantasia non ha confini.
Basta un talk-show un po’ scadente
e noi perpetuiamo allegramente
la creatività dei popoli latini.
Si può far miliardi con l’Enalotto
si può esser vittima di un complotto
si può far la guerra per scopi giusti
si può siamo autentici pacifisti, si può.
Si può trasgredire qualsiasi mito
si può invaghirsi di un travestito
si può fare i giovani a sessant’anni
si può far riesplodere il sesso ai nonni, si può.
Con alle spalle una storia esaltante
di invenzioni e di coraggio
è naturale che poi siamo noi
che possiamo cambiar tutto
a patto che ogni cosa vada sempre peggio.
Si può siamo liberi come l’aria, si può
si può siamo noi che facciam la storia, si può.
Libertà, libertà, libertà
liberta obbligatoria.
Sono assai cambiato sono così spregiudicato
sono infedele sono matto posso far tutto.
Viene la paura di una vertigine totale
viene la voglia un po’ anormale
di inventare una morale.
Utopia… Utopia… Utopia…pia…pia…
Si può ricoprirsi di gran tatuaggi
si può far politica coi sondaggi
si può liberarsi e cambiare ruolo
si può rinnovarsi le tette e il culo, si può.
Per ogni assillo o rovello sociale
sembra che la gente goda.
Tutti che dicon la loro facciamo un bel coro
di opinioni fino a quando
il fatto non è più di moda.
Si può far ginnastica un’ora al giorno
si può collegarsi coi siti porno
si può a ridosso delle elezioni
si può insultarsi come coglioni, si può.
Si può far discorsi convenzionali
si può con il tono da intellettuali
si può dare al mondo un messaggio giusto
si può a livello di Gesù Cristo si può.
Contro il gran numero di ideologie
che noi abbiamo rifiutato
l’unica grande invenzione davvero efficace
e che ci piace è
questa dittatura imposta dal mercato.
Si può siamo liberi come l’aria, si può
si può siamo noi che facciam la storia, si può.
…ma come, con tutte le libertà che avete
volete anche la libertà di pensare?..
Utopia… Utopia… Utopia…pia…pia…
Libertà, libertà, libertà, libertà,
libertà, libertà, libertà, libertà,
libertà, libertà, libertà, libertà libertà.
6
Corsaro dice:
Pubblicato il 07 11 2008 alle 23:39
Perbaccolina! Benvenuta. E che citazione, mica da poco. Giorgio Gaber, un grande, e tremendamente attuale.
7
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 10 11 2008 alle 10:12
Per la cronaca, mia mamma non sa usare il pc, pertanto “mamma di Luca” dev’essere mamma di un altro Luca, non certo la mia…. Per la cronaca, saremmo grati anche a te se ti volessi firmare col tuo nome, non crediamo sia di fondamentale importanza per nessuno sapere di chi sei mamma…. Thank you!!
8
mamma di Luca...ops Simona dice:
Pubblicato il 10 11 2008 alle 17:36
Effettivamente mi sono accorta che il “nome” è stato oggetto di qualche perplessità, ma c’era un motivo: sono la mamma di Luca davvero…. e quando mi presento ad Edoardo o famiglia è il mio modo di farmi riconoscere; nonostante essere la mamma di Luca rimanga il mio ruolo principale ho anche una seconda attività : essere SIMONA ALLASIA. Alla prossima…anche se la frase “non crediamo sia di fondamentale importanza per nessuno sapere di chi sei mamma…. ” non mi è piaciuta particolarmente…. se fossi tu (?!?!) mamma di qualcuno capiresti cosa intendo…ma lo penso in buona fede! Lasciamo le polemiche per altro che ne valga la pena…. CIAO
9
G.T.Agricoltori dice:
Pubblicato il 10 11 2008 alle 20:08
ATTENZIONE VI GIRO UN MIO PENSIERO!
Corsaro secondome certe pensieri nostri o comunicatì (come questo) dobbiamo aiutarci a diffonderli in rete, siamo o no agroblogger???? a parte le battute, secondo me dobbiamo aiutarci con questo potente strumento che è internet.
A VOI:
Un insulto ai “veri” Agricoltori!
Quelli che la terra la lavorano per davvero!
Nelle serate del 06/11 e 7/11 nel corso del TG 5 sono andati in onda 2 servizi (pressoché uguali) in cui si voleva far passare l’idea che in agricoltura “va tutto bene”, che si può investire facilmente ed è facile aprire un azienda agricola dal nulla ed è in aumento la vendita delle macchine agricole,……… quante falsità!
Poi ci hanno fatto vedere 4 casi di aperture di nuove aziende ed erano:
1) Una signora che lavorava in fabbrica, ha acquistato un azienda, in cui ha aperto un agriturismo e una scuderia, e poi dicono che in fabbrica si guadagna poco, forse un gruzzolo da qualche parte c’era già?!?!?!
2) Un signore sulla cinquantina che da OPERATORE ALLA BORSA DI MILANO è andato a vendere castagne secche, o meglio ha acquistato un azienda con relativo castagneto per venderne poi le castagne; ha detto che è meno stressato, ha più tempo libero, ma il guadagno non è molto……vi sembra poco???
3) Un signor che lavorava in banca, ha comprato un azienda in alta montagna per coltivare piante e fiori, del resto come sopra, meno stress, più tempo libero, ma il conto in banca era meglio prima! Grazie questo lo sapevamo, noi Agricoltori che lavoriamo la terra!
4) Anche in questo caso uno che lavorava in banca, ha acquistato un azienda viticola, aprendo una cantina immensa e fa tutto lui con il figlio come se il mestiere di agricoltore e soprattutto come in questo caso di viniviticoltore si imparasse da un giorno all’altro.
Alla fine del servizio (e qui arriva la ciliegina sulla torta) questo signore ha detto che uno degli svantaggi è l’enorme burocrazia, ma……CON L’AIUTO DI COLDIRETTI è riuscito a fare tutto.
Questi erano servizi commissionati da Coldiretti (forse in cerca di associati nuovi e con della grana, perché quelli che ha già, o se ne vanno o non hanno più soldi per la burocrazia!
LO RITENGO UN VERO INSULTO AGLI AGRICOLTORI QUELLI CHE LAVORANO DA SEMPRE IN QUESTO SETTORE E CHE IL CAPITALE CHE HANNO SE LO SONO SUDATI “PIEGANDO LA SCHIENA” IN MEZZO AI CAMPI E NON SEDUTI IN UFFICI CON LAVORI MENO FATICOSI E BEN PIU’ REMUNERATIVI (O ANCHE SPECULATIVI?!).
Ps. Dubito che uno che lavori in banca o addirittura in BORSA, lasci tutto per andare a piegare la schiena in mezzo ai campi!!!!
O meglio, è facile dopo aver racimolato un bel “gruzzoletto”, alla faccia magari dei veri lavoratori, accusare stress e rilassarsi con un investimento in terreno agricolo usato come bene rifugio. E la Coldiretti si “fa pubblicità” con questo tipo di imprenditori agricoli?!
Meditate gente, meditate!
Gianfranco Rambelli
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Corsaro dice:
Pubblicato il 11 11 2008 alle 10:44
Scusate ma devo rimettermi in quadro dopo tre giorni a Milano per Golosaria. Ho letto tutti i commenti adesso. Mi preme subito rasserenare gli animi di Luca e Simona, mamma di Luca, compagno di asilo di mia figlia Irma. Scusami Simona ma, tra tutto il daffare, mi sono dimenticato di informare Luca, corsaro pure lui, della tua identità. Eravamo tutti stupiti di “mamma di luca” e si sopettava la solita burla, dato i trascorsi…
Ora tutto è chiarito: SCAMBIATEVI UN SEGNO DI PACE!
@Gianfranco: la tua segnalazione merita senza dubbi un approfondimento. A breve un post. Prima però devo dare un pò di spazio al dopo-golosaria. Ci sono degli aspetti, molto importanti, da segnalare, Aspetti UMANI, che in qualche maniera possona anche toccare gli argomenti che hai segnalato.
11
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 11 11 2008 alle 10:58
Infatti la buona fede era assoluta, ma siccome di stupidi il web abbonda, siccome la mamma non si tocca, e siccome noi ci mettiamo faccia e nome (e pure cognome), facevo notare che forse firmarsi col proprio nome è sempre meglio, tutto qui…. Nessun segno di pace da scambiare perchè non c’è stata mai guerra: per me, chiariti ci siamo!! Quanto al resto, ci fa immensamente piacere leggere un commento coem quello di Gianfranco: guarda un pò, non siamo i soli ad avere certe allucinazioni, ogni tanto salta fuori qualche pazzo solidale con noi… Grazie Gianfranco, sappi che quotiamo in toto il tuo intervento: hanno rotto le scatole le pseudo-aziende agricole, i finti agriturismi (agri solo perchè fan vedere 2 caprette tibetane e 1 pavone), i mercatini del km zero quando fino a ieri si importava di tutto perchè è figo mangaire le fragole a Natale… Tranquillo, ne parleremo, e ne diremo delle belle! Però, come dice Edoardo, lasciateci qualche giorno di gloria, perchè come diremo e documenteremo, Golosaria per i Corsari è stato un successone!!! E se a qualcuno questo rode, si accomodi altrove, grazie.
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G.T.Agricoltori dice:
Pubblicato il 11 11 2008 alle 11:56
Grazie, non ho fretta poi al momento giusto ne ho un’altra delle belle!!!! saluti
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 11 11 2008 alle 12:02
Molto bene!
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G.T.Agricoltori dice:
Pubblicato il 11 11 2008 alle 18:25
Però ora sono curioso di leggere cosa direte su Golosaria!
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Simona Allasia dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 11:47
…ci mancherebbe! E poi se Luca è co-autore di questo blog mi sta simpatico “per contratto” !
Aspetto anche io notizie su Golosaria…datevi da fare!
con tutto il tempo libero e la mancanza di stress che avete voi “agricoli”!!!!!!!!!!!!!!! non linciatemi: era un rif. al commento di GT! Ciao
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 12:56
Non c’entra un tubo con il post degli oconi, ma è importante: notizia di oggi, per combattere la crisi dal pianeta-Bruxelles hanno pensato di togliere dei parametri qualitativi per far ridurre i prezzi, così che lo zucchino possa essere commercializzato anche se di 0.2 millimetri inferiori ai parametri standard, e così se non è lungo, s enon è curvo, se non è gobbo e se non si è rotto le balle di tutta questo teatrino!! Lo riporta anche Massimo Gramellini (che sarebeb corsaro ad honorem, se solo lo conoscessimo…) su La Stampa, e io personalmente quoto tutto ciò che ha scritto. Solo che….il presidente di una delle più note associazioni agricole d’Italia (dopo Golosaria siamo diventati persino buoni!!) si è detto contrario, perchè ok non essere troppo rigidi ma nemmeno si può portare in commercio delle zucchine che non sono identiche fra loro, e/o che non sono belle a vedersi… Quatti quatti, ci è sorto un dubbio: ma non è che anche a lui non gliene fotte nulla di sapere se le zucchine sono BUONE, o se invece FANNO SCHIFO?! Non sarà che quell’intervento è un assist alle produzioni su larga scala, quelle di tipo agro-industriale destinate a Sua Maestà la GdO, che vuole tutto (ma proprio tutto) buono o cattivo purchè UNIFORME, naturalmente applicando dei ricarichi paurosi e pagando il produttore a 180 giorni con uno sputo in faccia?! E’ solo un dubbio, neh, per carità… Io da uno dei miei 3 ortolani di fiducia ho comprato gli ultimi (anzi, ultimissimi) pomodori, quelli che han preso fino all’ultimo sole: certo non erano belli, anzi erano proprio brutti, alcuni un pò toccati dalle intemperie che si sono succedute ultimamente, altri quasi si aprivano tanto erano maturi….però messi a crudo sulla pasta della nostra amica Carla Latini (non è pubblicità, è un omaggio dovuto alla miglior pasta d’Italia) con un filo d’olio extravergine del corsaro Agostino Sommariva, sono stati un vero spettacolo!! E allora ci chiediamo: da che parte deve stare il gusto? E che tutele merita uno che si spacca la schiena per coltivare un pomodoro che sia prima di tutto buono e nutriente?
17
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 12:57
Ops, preso dalla foga ho dimenticato di salutare Simona: ciao, piacere di conoscerti e di sapere che ci leggi!
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ALbertoM. dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 17:25
stiamo aspettando notizie su golosaria
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G.T.Agricoltori dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 17:52
Luca, sono d’accordo solo in parte su quello che dici sui parametri qualitativi, noi sappiamo che sono buoni anche quelli non belli da vedere, ma chi va a comprare non tutti vogliono quelli brutti, come a tanti possono andare bene, per adesso so solo che ci sarà più prodotto sul mercato e sicuramente chi ci rimette siamo noi agricoltori, e poi questi prodotti “brutti” quanto sono disposti a pagarli????
noi agricoltori ci siamo fatti un……”mazzo” grande sempre per fare qualità ora ci “smontano” tutto!!!
per ora mi limito a dire forse quel Presidente non ha tutti i torti ad essere contrario!!!
infine l’agroindustria può andar meglio adesso ha più prodotto da commercializzare e una scusa per abbassare i prezzi!!
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Simona Allasia dice:
Pubblicato il 12 11 2008 alle 18:25
Condivido il commento di GT, ma con una dose di cinismo che mi assale quando faccio commenti sulla “gente”, su come pensa (…parolona!) e COSA pensa! Cinismo perchè penso che il target sia basso, tremendamente basso…. Compriamo la frutta e la verdura (ma anche tutto il resto!) in base a come si presenta o a come viene presentata (peggio ancora). Ora mi chiedo: a chi non interessa andare a fare la spesa nel SUPER-MEGA market dove si vendono prodotti spagnoli (blah!) perchè non proponete una “guida alla spesa del corsaro”(tutti insieme, con i rif. di chiunque ne abbia di interessanti!). Ho letto già qualche commento di Edoardo ma una guida vera e propria sarebbe utile ai pigri come me che faticano a trovare le informazioni che cercano…. alla prossima!
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Corsaro dice:
Pubblicato il 13 11 2008 alle 11:04
Non è un compito facile ma quel “tutti insieme” potrebbe essere la via. Fare squadra e scambiarci idee ed indirizzi per l’approvigionamento del cibo quotidiano non è cosa impossibile. A tal proposito, tempo fa, abbiamo lanciato la gita consapevole. Una sorta di tour mirato, in giornata, da qualche produttore per rifornire le nostre dispense. Abbiamo cominciato con l’olio di Agostino Sommariva. Una giornata mitica!
22
Simona Allasia dice:
Pubblicato il 13 11 2008 alle 12:01
Sarebbe fantastico, davvero ! Se la ripeti io ci sono…tra l’altro ricordati proprio dell’olio, se vai io ne compro una lattina! CIAO
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Nino dice:
Pubblicato il 15 11 2008 alle 12:15
Salve, sono un felice possessore di due oche di tolosa femmine. Sarei interessato all’acquisto di uova fecondate da incubare del tipo industriale, sapreste consigliarmi?
24
Corsaro dice:
Pubblicato il 15 11 2008 alle 13:45
Salve Nino!
Possiamo parlarne più avanti, quando inizia la deposizione.
25
Nino dice:
Pubblicato il 15 11 2008 alle 16:02
Grazie, le lascio la mia Mail: nino.pantano@tin.it
Posso ricontattarla in tale sede o mi lascia anche lei l’indirizzo di posta?
26
silvia panerai dice:
Pubblicato il 18 01 2009 alle 16:05
buon giorno…
mi piacerebbe comprare una femmina ancora…pulcinotta,…di oca di tolosa…e forse anche un maschietto…sinceramente sono incerta tra le tolosa e romagna…vorrei delle oche molto grosse e…da guardia ! insomma ,quelle che si fanno rispettare da persone e animali…
mi potrebbe dare qualche suggerimento?
scrivo dalla provincia di savona
grazie
silvia
27
Corsaro dice:
Pubblicato il 19 01 2009 alle 10:45
Gentilissima Silvia, possiamo sentirci verso marzo come per il sig. Nino. Grazie
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valentino dice:
Pubblicato il 19 04 2009 alle 12:02
Salve,
sarei interessato all’acquisto di uova fecondate del tipo industriale, è possibile fare un acquisto??
Sono di forlì.
Grazie
29
Corsaro dice:
Pubblicato il 22 04 2009 alle 21:04
No, non è possibile.