Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

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Joel Salatin

Joel e Daniel Salatin due contadini targati U.S.A.

Chi ha detto che in U.S.A c’è solo grande distribuzione e mega allevamenti-lager?

Bisogna approfondire la conoscenza di di questi personaggi! (By Corsaro)

La strada

Un piccolo libro che si legge tutto di un fiato, perchè semplice di storie vissute, di sogni e di aspettative.  Un filo conduttore unico che unisce passato, presente e futuro dell’uomo partendo dalla nostra meravigliosa terra. Paolo Massobrio coinvolge 12 giornalisti e scrittori a raccontare la loro strada che a volte  è concreta, con nome e posizione ben definiti, o è una metafora di vita. La strada è il gusto della vita. Il libro l’ho ricevuto in dono da Rita Sanguigni, coautrice e blogger di Perle sparse, che ha scritto di una strada luogo di incontro, di gioco e scuola di vita. Questa strada era in campagna, nella periferia di Roma.  Oggi non c’è più perchè  inghiottita dal “progresso”; esiste solo nei ricordi di chi l’ha vissuta.

 

la strada

Cara Rita,

la tua “strada” mi ha portato a pensare alla spensieratezza dell’infanzia e ai luoghi che mi hanno vista ragazza.        Anche nel mio caso molti di questi luoghi hanno subito trasformazioni radicali, tanto da non essere più riconoscibili. Rimangono nei ricordi e quando ci penso mi assale un sentimento misto a felicità e malinconia che avverto pure tra le righe del tuo racconto. Grazie Rita                                                                                                                                                      Alessandra

Caro Fabio (perchè c’ero anche io e Fabio mi ha scritto una dedica)

Mariun, il matto del paese, SONO IO!  Il personaggio, classico in tanti paesi, tante volte con l’occhio gigio e l’andi un po’ dondolante, mi calza a pennello. Sai che fortuna potere passare la vita a fare scope di saggina nella ricerca della scopa perfetta? Perchè c’era arte nel suo mestiere e saggezza nei suoi modi.

Corsaro

 

Notizie vaganti

Ogni tanto leggo, con fatica,  i quotidiani locali (poco) e nazioanli (poco +)

Salto di norma le prime pagine: non capisco perchè le barzellette non le mettono al fondo, come un tempo.

Due notizie mi hanno interessato quel minimo per poi ricordarle giorni dopo. La prima è il progetto dei cari amici gialli, ovvero CD, del creare una rete nazionale di gdo verde sfruttando la rete dei CAP (Consorzi Agrari Provinciali). La seconda è l’invito dei cari amici lenti, ovvero slowf, di bere vini che costano sotto i 10 euro perchè l’ingordigia di danari dei signori del vino da trenta euro a bottiglia ha prodotto l’attuale ingolfamento del mercato vitivinicolo. La colpa, sempre secondo i lenti che scrivono su LA STAMPA di ieri, è dei critici che negli anni hanno spinto solo cantine con 5 stelle. (hai hai, prevedo botte da orbi)

Allora, tutti seduti, e procediamo con calma perchè oggi la querela è facile!

Ai gialli: Bene bravi e bis! Ottima idea che avevo già letto nel blog di un fanatico: clicca, siediti comodo e leggi.

Ai lenti: Bevo un dolcetto di Dogliani, Valdibà la zona migliore,  da 3,5 euro a bottiglia. Ancora meno se lo compri sfuso. Grazie lo stesso del consiglio. Prosit!

Ma va là, balengo!

Ricevo una email di un mio amico che mi dice di avere parlato, con un suo amico, del mio settore, di me. Dice, il mio amico, che, il suo amico mi considera uno che vola alto e, tradotto dall’italiota significa che sono uno sbruffone, che se la tira.

La mia prima risposta è: Certo che volo alto, lui è un nanetto! E’ una risposta netta, che non lascia scampo all’omino provocatore. Però poi penso, ma chissà chi è costui, non lo conosco, magari è altissimo, gigantissimo per cui meglio evitare lo scontro fisico. Per lui naturalmente!

Ragioniamo! Allora io sarei uno che se la tira? Allora mi voglio confessare, con voi, e, per l’occorrenza, voglio evidenziare, per iscritto,  qualche punto del mio modo di essere cosi da avere traccia di questa mia tracotanza. E di conseguenza studiare l’eventuale salasso depuratore della mia anima…che vola alto.

Ecco i probabili motivi per cui volo alto:

1) Come contadino, produttore non essere allineato con i vari detentori della verità suprema del gusto. Ergo, non gli rifornisco la dispensa.

2) Di solito mi faccio i cazzi miei.

3) Mai desiderato la donna ed i soldi altrui.

5) Mai rubato denaro pubblico, tantomeno privato, non vivo di bustarelle.

6) Non ho avvisi di garanzia pendenti, tantomeno processi in corso. O, peggio ancora condanne di terzo grado definitive.

7) Deve ancora nascere quello/a che mi mette il morso e le briglie.

8) Non mando a dire nulla a nessuno, dico io!

9) So ancora emozionarmi e sognare davanti alle bellezze del creato.

10) Uso internet non viceversa, lo uso come so, come sono nella realtà.

Ecco. più o meno questi dieci punti sono un pò della mia cosidetta baldanza. Sono cose gravissime, scusatemi, me ne rendo conto. Credo che nemmeno un esorcismo possa servire, anche dato l’età.  Che peccato, neh? Potevo essere un bravo ragazzo ma invece ho voluto fare il ribelle.

BOJA FAUSS! (By Corsaro)