Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Archivio per la categoria 'notizie dal fronte (agricolo)'

OGM? No, MAS!

2013-10-19 12.47.42Nel terzo millennio, lo sviluppo dell’agricoltura, delle coltivazioni, vuole proprio passare da un laboratorio.

Mas, acronimo di marker assisted selection, è una nuova tecnologia che per mezzo di una selezione genetica assistita da marcatori si propone come utile strumento per  il miglioramento genetico delle piante.

Questa tecnologia da laboratorio piace. Piace a tutti, dai frikkettoni dell’amore universale, ambientalisti vari, truppe di Greenpeace, anche a quelli che abbaiano alla luna.

Questa nuova frontiera, a differenza degli OGM, non interviene modificando il DNA, inserendo “pezzi” estranei,  ma, mezzo l’inserimento di marcatori nelle cellule di piante già portatrici di caratteristiche reputate interessanti, si procede per una selezione naturale assistita in laboratorio. Quello che la natura farebbe in parecchio tempo (ammesso ma non concesso!), grazie a questa moderna tecnologia,  si fa in laboratorio, in tempi ristretti. Come il caffè del bar, rispetto quello casalingo con la Napoletana…

Personalmente non credo che una tecnologia sia meglio dell’altra: “se non è zuppa è pan bagnato!” Da contadino del terzo millennio sono, però,  consapevole che, nelle moderne coltivazioni, esistono grossi problemi che vanno dalla sanità dei raccolti alla loro gestione. Quello che disturba è la propaganda, il terrorismo mediatico cui siamo sottoposti. C’è una idea, malsana ed insostenibile, che vuole farci credere che basta buttare qualche seme qua e là, danzare tutta la notte, per poi, al mattino, avere ottimi raccolti. Oppure, liberare dieci polli in una collina e loro, alimentandosi naturalmente, saranno grassi e buoni per Natale.

Le nuove tecnologie, il progresso, la chimica non sono, a prescindere,  un male. Noi siamo chimica. Anche l’amore è chimica. Allora, questa chimica, usiamola con consapevolezza. Mettiamola al nostro servizio. Per esempio le aflatossine nel mais sono un problema molto serio. In stagioni piovose, come lo scorso anno, si è addirittura amplificato il problema. Passare attraverso le biotecnologie per risolvere tale problema è inevitabile ma, il buon senso, in questa storia è evitare di utilizzare tali tecnologie per il raggiungimento di target fissati dagli interessi lobbystico industriali. Mi spiego meglio. Il sapere dei vecchi  contadini, che coltivavano rispettando stagioni, ciclo della luna ed esigenze del terreno, non sono roba obsoleta ed inutile  da eliminare. La rotazione delle colture agrarie, atta a preservare i terreni facendoli “lavorare” naturalmente, non va accantonata per fare monocolture che inseguono le super produzioni producendo poi ammassi di muffe. Se si insiste inseguendo questa strada non basta nemmeno un esorcista per levarci da guai. Torniamo ad essere Uomini, consapevoli, non burattini. (testo ed immagini by Corsaro)

FARMSUBSIDY.ORG

€ 181.700.000.000 di  pagamenti a 20.838.172 beneficiari . Sul sito  Farmsubsidy sono riportati i nomi delle aziende, italiane ed europee, che godono di questi contributi CEE. Non aziende piccole alle quali vanno le briciole  ma quelle grandi. Quelle che sanno  fare quadrare i conti: 1+1= 1.000.000. 

 Da visitare. (By Corsaro)

Notizie dal fronte (agricolo)

PSR (Piano di Sviluppo Rurale)

Tutto fermo! Nemmeno il 20% delle risorse CEE sono state assegnate per via di certe complicazioni, di stampo ruralburocratico, che stoppano l’iniziativa. Peccato, entro dicembre 2010,  bisogna spendere il plafon di oltre un miliardo di euro assegnati dalla CEE. In caso contrario si restituiscono.

 

McDonald? No, McItaly!

Parte l’iniziativa di “Zio Mec” e farà sicuramente colpo: prodotti made in Italy nei suoi panozzi, quindi, nei suoi locali, non solo da noi, ma in tutto il mondo.

OGM

Bayer condannata a risarcimenti milionari. Due risicoltori del Missuri, che avevano fatto causa alla Bayer per avergli contaminato le loro colture, vincono il processo e intascano duemilioni di dollari.

Colpo di scena degli OGM in Italia: Un clamorosa sentenza del Consiglio di Stato, che accoglie il ricorso di un gruppo di agricoltori PRO-OGM, ribalta la situazione rendendo, in pratica, molto vicino il tempo della liberalizzazione delle colture trans.

Bonappetit (By Corsaro)

Notizie dal fronte (agricolo)

Prendono forma le linee guida per la coesistenza di agricoltura biologica, convenzionale e transgenica. Presto un decreto?
No! Tutto fermo.
La battaglia del mais-tech:  da una parte lo  schierameto NO Ogm, che vede tra le sue fila sindacati ed associazione agricole varie, tutti insieme per proteggere 195 specialità alimentari italiane, dall’altra, PRO OGM, Confagricoltura, grandi allevamenti ed aziende a carattere cerealicolo estensivo (La Stampa 23/01/2010).
La conferenza Stato Regioni di giovedì 21/01/2010 ha deciso di rinviare la stesura del decreto-guida per cui la situazione rimane ferma con le attuali disposizioni:  si importa l’ogm ma non si coltiva.

Dalla tavola rotonda,  organizzata dall’Aires e varie sigle coinvolte nella filiera maidicola italiana,  emerge la necessità di dovere aumentare le produzioni,  come unica ricetta per potere essere competitivi con il mercato estero. Aumentare le produzioni  inserendo le cosidette “tecnologie negate” , caratteri Ogm, germoplasma e insetticidi sistematici. Ma anche il clima ha la sua colpa sulle oscillazioni dei prezzi, per cui, si insiste anche sulla costituzione di una scorta strategica (12 milioni di tonnellate) che funga da ammortizzatore in  annate  di scarsa produzione.

Mariann Fischer Boel non vuole distruggere l’agricoltura europea! “Sono i media, una vera macchinazione, pura fantasia.”  Con un articolo di fuoco,  il Commissario europeo all’agricoltura ed allo sviluppo rurale,  Mariann Fischer Boel,  spiega le sue ragioni e le sue strategie:  “Health Check”, per monitorare  lo stato di salute della PAC agricola.

Il decreto condizionalità 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana contiene, tra le tante novità, una norma per la verifica delle autorizzazioni dell’utilizzo delle acque per fini irrigui.

Buon lavoro! (By Corsaro)