Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Archivio per la categoria 'ricette dei corsari'

Il piatto della settimana!

Sul blog dei Corsari si torna a parlare di gastronomia! Infatti, senza che questa debba diventare una rubrica fissa che ci si apsetta di trovare sul blog, vorremmo iniziare questa serie di commenti e interventi sul “piatto della settimana”, cioè la ricetta che più ha colpito i nostri lettori durante l’ultima settimana, o almeno gli ultimi giorni…. Si parla di piatto intendendo sia una ricetta preparata a casa che un piatto che vi ha particolarmente deliziato a casa di amici o al ristorante, e ovviamente il discorso può a piacimento essere esteso a un prodotto gastronomico piuttosto che a un calice di vino che ancora adesso ricordate… Lo ripetiamo, non sarà una rubrica fissa come non lo è quella delle “ricette corsare”, però ci farebbe piacere conoscere un pò di più gusti e predilezioni culinarie dei nostri amici (astenersi rompipalle, please!), per conoscerci un pò di più anche sotto questo punto di vista… In fin dei conti, chi è interessato ai Corsari sarà altresì interessato a mettere al centro il Gusto, o no?! Parola ai ghiottoni!!

Ricetta facile facile, e molto invernale…

Ora che l’inverno è arrivato davvero, con tante zone del nostro Piemonte sommerse dalla neve, vi proponiamo una ricetta facile e gustosa, decisamente invernale: un bel risotto con zucca e Gorgonzola! Innanzitutto la materia prima principale, il riso: per noi, manco a dirlo, Carnaroli dell’amico Carlo Zaccaria, che vi consigliamo vivamente. Solito procedimento: preparate il soffritto con un pò d’olio e poca cipolla tagliata finissima; quando questa imbiondisce, mettete in padella il riso e fatelo tostare 1 minuto, dopodichè bagnate tutto con un bicchiere di vino bianco, lasciando sfumare. A questo punto si aggiunge la zucca tagliata a dadini che già avrete fatto saltare in padella qualche minuto, giusto per ammorbidirla un pò, e poi si procede (come per qualunque risotto) bagnando di tanto in tanto col brodo, per questa ricetta consigliamo brodo vegetale o di pollo. Quando mancano al massimo 2 minuti al termine della cottura, aggiungete qualche pezzetto di Gorgonzola, girate bene col cucchiaio di legno e poi, spento il fuoco, lasciate ancora lì il risotto a riposare per 1 minuto, magari coprendo la padella con un canovaccio. Nel mentre decorate il piatto con qualche gheriglio di noce sgusciato, dopodichè buon appetito!

Dedicato a Marzia

Riprendiamo con piacere la rubrica delle ricette tradizionali da noi provate, cucinate e magnate, cercando di essere un pò più costanti che in passato, pur senza una rubrica fissa a questo dedicata. “Dedicato a Marzia“, dice il titolo: perché? Semplice: perché la ricetta che presentiamo ha nella carne di agnello l’ingrediente principale, cucinata con cipolla, patate e verze, insomma con ortaggi ormai “a tutto inverno”! Primo: è facilissima, gustosa e sostanziosa. Secondo: prendete una bella pentola di largo diametro, versate la base di abbondante olio extravergine d’oliva e cipolla tagliata non troppo sottile; fatela imbiondire per bene, e poi buttate in pentola la carne, che avrete tagliato a pezzetti (se già non ci ha pensato il vostro macellaio) e risciacquato sotto l’acqua corrente. Quando anche la carne comincerà a rosolare, aggiungete le patate a dadini e le verze a strisce sottili, mescolate tutto un paio di minuti e poi irrorate di vino bianco (mi raccomando, in abbondanza, da coprire bene la carne!) e lasciate cuocere a fuoco lento… Di tanto in tanto assaggiate, regolate di sale e pepe, e quando il vino si sarà consumato tutto, anche il vostro agnello sarà pronto da servire. Buon appetito, ma due domande prima ve le dobbiamo fare: innanzitutto, cosa ne dici Marzia di questa ricetta? E poi: chi sono (e dove) i vostri macellai di fiducia, sia per la carne ovina che per qualunque altro genere?

Che fare con un buon pollo ruspante??

Dopo i due report e i relativi commenti del pollastrello ‘mmericano disinfettato con cloroformio pubblicati in Cambusa, oggi i Corsari raffreddano un pò i motori, proponendo una ricetta facile facile, seguendo la tradizione del nostro Piemonte: quella che presentiamo è per la verità tipicamente biellese, e prevederebbe l’uso della gallina, però siamo sicuri che anche il pollo vada benissimo, quindi POLLO RIPIENO!! Prendete un bel pollo ruspante intero, lavatelo con acqua corrente (è sufficiente, non urge la conegrina!!!), asciugatelo e allargatelo su un tagliere. A parte preparate il ripieno: si trita un pò di prezzemolo con uno spicchio d’aglio, un pezzo di Parmigiano, 1 etto di pan grattato, il fegato del pollo, a piacere qualche cubetto di prosciutto (o una manciata di pasta di salame), due uova, sale e pepe; amalgamare il tutto e tritare. Il composto che si ottiene va messo all’interno del pollo, fino a riempirlo; quaesto poi va legato alle aperture, in modo che mentre cuoce non perda la forma. Il pollo così farcito va messo in una grossa pentola con almeno 2 litri d’acqua, una carota, una cipolla, un gambo di sedano e le foglie d’alloro, facendo bollire il tutto per due ore abbondanti, aggiungendo acqua di tanto in tanto. Mezz’ora prima della fine, buttate in pentola ancora 3 cipolle, 3 patate e 3 carote. Alla fine, mettete il pollo slegato sul piatto, contornato dalle verdure lesse. E’ molto più facile da realizzare che da speigare, non è per nulla impegnativo e poco costoso, si onora una ricetta della memoria un tempo preparata per le “grandi occasioni”: 3 buoni motivi per prenotare subito un bel pollo ruspante dal vostro contadino o macellaio di fiducia, alla faccia dell’immondizia industriale… Buon appetito, Corsari!

(By Luca Ripellino-foto google)