Fervono i preparativi del cenone?
Pubblicato da Corsaro
Vogliamo chiudere l’anno in allegria e spensieratezza, parlando dei festeggiamenti di questa sera. Non che siamo mescolati alla massa che a Capodanno “per forza” deve fare qualcosa di speciale, anzi….è proprio in occasioni come le festività di fine anno che si fa più forte e vivo il nostro anelito di semplicità, di concretezza, di convivialità, di amicizia vera, di sapori genuini! Però ci piacerebbe sapere in questi giorni come i lettori del blog vivono questo momento, magari, chi vorrà, raccontandoci i preparativi di queste ore, quali sono gli ultimi acquisti, il menù di stasera e di domani a pranzo, insomma raccontare come si vivrà il passaggio all’anno 2009. E poi chi resta a casa (sua o di amici) e chi va al ristorante? Chi cucina e che cosa? A tavola, tradizione o fantasia? Cotechino con lenticchie o aragosta? Che musica avrete in sottofondo? Con cosa brinderete? Quali giochi vi accompagneranno alla mezzanotte? Botti o fontane luminose? A voi la parola…. Da parte nostra, i migliori auguri di sereno e prospero 2009, che, nonostante le difficoltà con cui viene annunciato, sarà comunque per i Corsari all’insegna dei gusti buoni e autentici, sia del cibo che della vita, riportando al centro di tutto il valore delle cose, e non solo il loro prezzo… Insomma, chiudiamo il 2008 con uno slogan (ovviamente simbolico, ognuno se lo adatti come vuole): più Parmigiano, meno iPhone, che non serva a un piffero…. Auguri a tutti!
26 Commenti »
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Luca dice:
Pubblicato il 31 12 2008 alle 12:05
Tutti intenti a far compere o a spadellare?!? Beh, allora comincio io: noi si va a casa di amici in un piccolo paese molto vicino a Biella, saremo al massimo 9 o 10, si sta organizzando una cosa molto tranquilla e semplice, che prevede che ogni ospite porti qualcosa da mangiare, prevalentemente cose ideali per un buffet: c’è chi farà una torta salata, chi la pizza, io e mia moglie prepareremo un’insalata fredda con scarola, striscioline di tacchinella grigliate, tomini speziati fatti a pezzetti, pinoli e qualche chicco di melograno a dar colore e vivacità al piatto…. In più ci sarà un solo piatto importante: l’agnello, cucinato non so come dai padroni di casa! Non molto natalizia come carne, ma speriamo che sia buona!! Non mancherà il panettone (lo fornisco io, pasticceria Antoniazzi, provincia di Mantova, superlativo); da bere non so nulla, la scelta spetta ad altri! Per il resoconto dettagliato, a dopo le feste… Ciao, ancora auguri a tutti!
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Corsaro dice:
Pubblicato il 31 12 2008 alle 15:00
Petto di oca affumicato e salame di oca stagionato.
Ravioli di oca (fatti dal pastificio Boetti di Cuneo con le mie oche) in due versioni: conditi con burro fuso o in brodo di oca.
Stracotto di oca con le mele.
Cotechino di oca VS cotechino di maiale con purè di patate e (porta bene) lenticchie.
Per chi vuole formaggi assortiti.
(aggiornamento: aperto vasetto con robiola di capra di Rossello sott’olio. DIRE UNA FAVOLA E’ POCO!
Panettone di Scaraffia (Pasticceria in Savigliano).
Frutta di stagione e noci/fichi di cui vado ghiotto.
Vino (a pintoni) di Barbera di Costigliole d’Asti (di un “grosso” amico).
Champagne Francese per i più fini.
Stuzzicadenti per bilanciare le (troppe) finezze.
Buon anno a tutti.
Edoardo B.
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AlbertoM dice:
Pubblicato il 31 12 2008 alle 15:35
Corsaro passiamo dalle tue parti per raggiungere amici che hanno organizzato una festa privata in Costa Azzurra. Immagino che ti morderai le dita pensando alle baldorie di un tempo, quando eri, sempre incazzato ma NON STANCO!
Buon anno Corsari del Gusto!
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Marco dice:
Pubblicato il 02 01 2009 alle 11:32
Il Capodanno è andato con:
insalata russa, fatta in casa, ma solo le patate erano dell’orto…
lenticchie con salame valsesiano bollito
polenta conciata con toma valsesiana (una delle poche buone mangiate finora…) o con ragù fatto in casa.
Il vino portato dagli ospiti era (bòja fauss!!!) un lambrusco troppo “mussante” per i miei gusti.
Il tutto non in Valsesia ma festeggiato in Val d’Aosta… e c’è chi si è portato giù la fontina…
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Luca dice:
Pubblicato il 02 01 2009 alle 17:39
Ciao Marco! Una curiosità devi togliermela: come mai parli di toma piemontese buona, ma purtroppo una delle poche buone mangiate finora? Nel senso, è un caso o ritieni ci sia qualcosa che non va nella casearia valsesiana? Te lo chiedo perchè io 3 o 4 giorni prima di Natale avevo acquistato una toma d’alpeggio (quindi 4-5 msi di stagionatura) dal Luciano de “La Truna” di Campertogno, e dire che era una favola è dire poco….
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marzia dice:
Pubblicato il 03 01 2009 alle 08:20
leggo in ritardo…
ho festeggiato a casa, a mezzanotte ero già a letto, perchè la mia dolce metà alle 5:50 aveva già la sveglia che suonava per tornare al lavoro, visto che per lui non esistono giorni di festa.
ho cucinato io il “cenone”, che poi era una cena con qualche tocco di raffinatezza in più
rotolini di salmone con ricotta, mandorle e agrumi
misto di radicchi dell’orto
sformati di zucca con salsiccia & rosmarino
zampone (ottimo, artigianale, della macelleria chiot ‘d l’aiga di torre pellice) con lenticchie
bavaresi al caffè con cuore fondente di cioccolato
…non sono per le grandi mangiate, io…
buon anno a tutti, spero che ci si possa vedere/incontrare presto
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AUGUSTO dice:
Pubblicato il 03 01 2009 alle 17:43
Non hai fatto presente che il Panettone di Scarafia, era gentilmente offerto da tuo Padre e da tua Madre.
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Corsaro dice:
Pubblicato il 03 01 2009 alle 21:21
Per mille balene!
E vero!
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Gianfranco dice:
Pubblicato il 04 01 2009 alle 20:18
A questo punto mi aggiungo anch’io. fino alle ore 1 circa a casa di un amico con menù di affettati misti, formaggi misti, carne ai ferri (maiale, pecora,mucca) dolce fatto in casa e frutta di stagione, poi un locale della zona per i vari incontri con altri amici e nuove conoscenze!!!
saluti
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Corsaro dice:
Pubblicato il 04 01 2009 alle 21:27
Forza Gianfranco, siamo tra agricoli, parlaci di sti nuovi incontri…Roba ruspante, di cortile? Cubane?
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Enoteca Soliti Ignoti dice:
Pubblicato il 05 01 2009 alle 17:01
Olà! Alla faccia del ritardo! Cenone “infilzato” in 4 giorni di riposo in SudTirol, dunque in albergo con dolcissima metà: carpaccio di salmone (non affumicato) e carne salada di giusta stagionatura; crema di mele verdi con gamberi; tagliolini al ragù di faraona; stufato di bue con patate al forno; mousse di castagne ingabbiata da creazioni di buon cioccolato. Brindisi di mezzanotte in fresco esterno (-15°C sigh!!!) con vin brulè e sanza spumante. Piumone altoatesino inforcato prontamente poco dopo le 24! Il tutto in una piacevolissima cornice fatta di tranquillità e canti tirolesi. Niente sfarzo e buona sostanza. Riposante, come del resto speravamo …. quindi tutto ok!
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Gianfranco dice:
Pubblicato il 06 01 2009 alle 14:21
No, niente importazione, prodotto locale (prodotto ruspante tipico romagnolo) di “buona qualità”!!!!!
Poi vedremo, intanto……nuovi incontri a capodanno, nuovi incontri tutto l’anno (si dice)!!!
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marzia dice:
Pubblicato il 06 01 2009 alle 16:08
un plauso a gianfranco che ha mangiato PECORA! tra i miei progetti per il futuro, la valorizzazione della carne ovina, pecora per prima (e basta con gli agnellini da latte dalla carne troppo tenera!)
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Corsaro dice:
Pubblicato il 06 01 2009 alle 21:06
@Fabio: Il Tirolo è una favola.
@Gianfranco: ha ha ha
@Marzia: sono daccordo. Vedo già uno stufato di pecora che cuoce da tre ore sul putagè (stufa a legna). Un vino “grosso” e rosso, un bel nebbiolo.
Bùnaptìt
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Corsaro dice:
Pubblicato il 06 01 2009 alle 21:07
@Marco: TERRIBILE IL VINO CHE MUSSA!
Bòja fauss!!!
16
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 09:03
Ok Marzia, alla prima occasione ti parlerò per bene di un grande macellaio di Benna (BI) che vende ottimi tagli di carne ovina, esclusivamente di pecore biellesi!! Io qualche mese fa ad esempio mi ero preso un pezzo di collo da fare lessato, e mi è venuto fuori un bollito di pecora eccellente, bisogna solo avere l’accortezza (con carne di animale adulto) di mettere tanta verdura nell’acqua di bollitura, per il resto è ottima, non si può solo consumare agnello, concordo in pieno…
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marzia dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 11:12
combinazione… stasera ci sarà, sul putagè, proprio un collo di pecora che bollirà in compagnia delle verdure… se le trovo sotto i 30cm di neve che ci sono qui!
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 12:09
….allora buon appetito!!
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AlbertoM dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 12:27
A Torino siamo sotto la neve. ERA ORA! Quest’anno ci ripaga di anni senza fioca!
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Corsaro dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 12:29
Sitazione Cuneese: nevica alla grande! Le strade nella mia zona FANNO SCHIFO. Ma dove cacchio sono gli spazzaneve?
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Marco dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 13:59
Sì il vino che mussa è terribile!
Sulla toma valsesia: non sono un esperto, vado a palato, ma finora non ho trovato “la via di mezzo”. O molto buona o senza perchè.
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Enoteca Soliti Ignoti dice:
Pubblicato il 07 01 2009 alle 14:11
Situazione a Casale Munfrà!: neve a go-go! Spalato cortile per sperare in una via d’uscita dalle9 alle 13, poi quando ho finito mi son voltato e ho trovato più neve dove ero passato che non dove dovevo ancora passare! Sconfortato sono rientrato e ho trovato un ricco buffet di avanzi della “befana”: bollito misto con manzo, lingua, gallina e polenta emiliana, come la salsa di verdurine trite calde da accompagnare al tutto! Prima una assaggino di insalata russa (con maionese vera!) e poi buoni pasticcini artigianali. Il tutto con…… birra sudtirolese! Lo so: non ci azzecca nulla …. ma avevo una gran sete! Caffè e …ora torno a spalare se no non esco di casa mai più!
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 08 01 2009 alle 09:01
Ciao Fabio!!
Marzia: com’è andata col bollito di pecora?
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marzia dice:
Pubblicato il 08 01 2009 alle 09:22
con il bollito tutto bene…
è il mio umore che non va, perchè penso alle pecore (quelle vive) in difficoltà sotto la neve
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Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 08 01 2009 alle 10:11
Si, abbiamo letto sul tuo blog, sempre interessantissimo e che consigliamo a tutti, le difficoltà di questi periodi, sia per pastori che per le pecore…
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Corsaro dice:
Pubblicato il 08 01 2009 alle 14:51
Marzia scusa se mi permetto. Essendo privo di qualsiasi titolo accademico da “formulista” di mangimi animali ma, IN COMPENSO, essendo sopravvissuto a 25 anni di formulista-dipendenza, avendone mantenuto vergognosi rappresentanti, posso dire la mia in campo di nutrizione animale. Non date da mangiare mais alle pecore. Non è mais è petrolio! Sono erbivori, non cercate rogne. Fieno e sai cosa bevi, ops, mangi. Con rispetto.