Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

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Una buona zuppa

Una zuppa io vi raccomando. E se possedete buono stomaco l’avrete in delizia:

Fate rosolare due grosse cipolle bianche, con 50 gr. di burro, dopo averle tagliate a fette sottilissime. Le cipolle cominciano a predere colore? E voi le bagnerete con brodo, sin che, finite di cuocere, le passerete allo staccio e mescolerete il composto al rimanente del liquido per fare la zuppa: circa un litro e mezzo.

Avrete già arrostito 250 gr. di pane bianco, che disporrete a strati nella zuppiera e su ogni strato getterete il composto, che avrete così preparato: tre uova frullate, 80 gr. di gruiera grattato e 40 di buon parmigiano non meno grattato. Poi versate nella zuppiera il brodo col succo delle cipolle.

Prendete due pezzi di gruiera e di parmigiano assai grossi: altrimenti invece di grattar il formaggio, vi gratterete le dita…

Questa minestra è nutriente, corroborante, gradevolissima, specialmente in inverno. la raccomando a chi torna da una lunga escursione campestre, dalla caccia, da un forte esercizio.

Da Almanacco Gastronomico di Jarro

L’inverno è alle porte e bisogna prepararsi! ( By Corsaro)

Giulio Piccini in arte Jarro

Giulio Piccini (clicca e leggi),  nato a Volterra verso metà 800 era uno scrittore dotato di uno spiccato senso dell’umorismo, voleva essere allegro in tempi dove tutti erano lugubri e seri.

Sembra che questo suo pensiero l’avesse scelto come epitaffio per la sua tomba.

Con lo pseudonimo di Jarro scrisse l’Almanacco Gastronomico, concentrato tascabile di ricette, meditazioni, facezie e storielle culinarie. L’Almanacco mi è pervenuto dal lontano 1912 mentre ero intento nel porre ordine tra libri e libercoli della biblioteca famigliare.

Ma siete pazzo a scrivere di codeste argomentazioni?                                                    Disse qualcuno.

Avrei voluto scrivere una Divina Commedia ma, oltre 600 anni fa, l’idea mi fu rubata: non occorre citare da chi!                                                                                                Rispose Jarro.

Questa risposta rivela lo spirito buontempone di quest’omone e non occorre dire altro se non recitare una  sincera  preghiera, al Signor Jarro, che, da lassù, ci dia l’ispirazione giusta per stemperare il nostro quotidiano.

 

Jarro   Almanacco Gastronomico   R. Bemporad&Figlio Librai-Editori

Benvenuto tra i Corsari del Gusto, Jarro! (By Corsaro)

Facezie sul tacchino

Un gran signore prepotente aveva invitato a pranzo un frate cappuccino. Egli ed i suoi amici avevano l’intenzione di burlarsi del povero frate. Venuto a tavola un tacchino il signore disse al povero monaco:

-tagliate voi questo animale, ma vi assicuro che la prima cosa che farete al tacchino sarà subito fatta a voi…-

Vidi il frate impallidire, ma poi subito sorridere.

Ficcò ad un tratto, un dito nel foro suburbano del tacchino, e si portò il dito fra le labbra, succiandolo.

Poi, al signore, con fisonomia che voleva parere imbarazzata, e voltando le spalle, esclamò:

-Aspetto!…-

                                                           Jarro, da Almanacco Gastronomico 1912