Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

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Agriturismo il Morsetto

2Siamo a Verzuolo, provincia di Cuneo. Tra le colline ma NON SIAMO IN LANGA!

Lungi da me la malsana idea di far polemica ma, solo precisazioni…in neretto!  Questo perchè, nel mondo, la provincia di Cuneo vuole dire Langa, Langhe:  Barolo e dintorni. E noi della piana e del resto della provincia?

Ci siamo anche noi, perbacco!

E qui è un paradiso. A pochi chilometri da Saluzzo e Savigliano c’ è questa azienda della coraggiosa Lidia Borretta. Cliccando qui potete leggere la storia mentre proseguendo la lettura proverò a raccontarvi come ho mangiato.

La regia in cucina è un giovine chef che si fa chiamare cuoco (+ 1000 punti!). Il suo nome è Paolo Biadene. Poche parole, assenza di autocelebrazioni, ascolta quando parli e ti fissa negli occhi. Per quanto mi riguarda ha ottime caratteristiche per fare strada. Parecchia strada!  Nella sua cucina esprime il suo carattere: semplice, diretto e senza troppi fronzoli.

Discreto ed impeccabile il servizio in sala che si preoccupa (addirittura!) di controllare i livelli di abbeveraggio e, cosa rara, dispensa gentilezza e sorrisi.  Anche qui + 1000 punti!

Fornitissima la cantina ma  è d’obbligo, seguendo il corsaro-pensiero, deliziarsi l’ugola con vini della casa. Siamo in zona dei vini delle colline Saluzzesi ma quelli della Tenuta Monte D’ Oro (clicca)  hanno una marcia in più!

In particolare segnalo il “Ribaldo”, rosato ottimo con antipasti e primi e il “Perbacco” con carni e formaggi. Il Perbacco è ottenuto da uve Barbera, “allevate” a 750mt di altitudine.  E’ una Barbera di montagna,  recita l’etichetta!  Da provare!

Al Morsetto si può anche dormire; fare “campo base” per una vacanza all’insegna della scoperta della provincia di Cuneo: “non solo Langa”!

E dagli…che polemico! (By Corsaro)

A proposito di acqua…

LA STAMPA – GAZZETTA PIEMONTESE GIORNO 25 novembre 1895:  (mi scuso per gli errori dovuti a motivi tecnici) Se il Municipio di Torino non ha il coraggio di sobbarcarsi a nuovi debiti per la provvista di questo capitale, rediga per lo meno il progetto dell’acquedotto da eseguirsi, e si faccia così un concetto preciso della spesa necessaria  dell’utile annuo possibile; egli troverà poi numerosi i capitalisti, i quali, pur di ottenere la concessione d’esercizio con quell’utile annuo dia il Municipio potrà con animo sicuro guarnenti.’, si incaricheranno della esecuzione dell’opera. Per tale modo il prezzo dell’acqua potrà essere stabilito dallo stesso Municipio, ed il capitalista dovrà accontentarsi di un guadagno limitato, pur rimanendo  la gestione dell’acquedotto sotto la sorveglianza diretta dell’Amministrazione comunale. E a proposito di acqua potabile per Torino, un’altra proposta è venuta fuori non è molto. Continua..

Cambiare tutto per non cambiare niente

cover1000Noi fummo i gattopardi, i leoni. Chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene. E tutti quanti, gattopardi, leoni, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra. (Don Fabrizio, il Principe di Salina)

Cambiare tutto per non cambiare niente: non più tempo di gattopardi, leoni o sciacalli ma continuare a vivere un passato in un presente artefatto. (Dal film il Gattopardo di Luchino Visconti)

Giulia Zucchi e Adelio Lafranconi del Poada

GIULIA

In questo post voglio ricordare due amici, di vecchia data: Giulia ed Adelio.

Erano compagni di vita ed avevano, dal nulla, creato un sito meraviglioso: L’allevamento di conigli POADA a circa 600 mt di altitudine sul lago di Como, a Mandello del Lario.  Era un punto di riferimento per la coniglicoltura italiana, non solo dal punto di vista tecnologico ma, soprattutto,  UMANO!  Giulia Zucchi, classe 1922,  era anche  la paladina di noi allevatori: quante volte scese in campo per difendere i nostri interessi!  Non si fermava davanti a niente, pestava anche i politici quando serviva…(foto sotto Giulia Zucchi nel 1983 ospite alla trasmissione televisiva Portobello condotta da Enzo Tortora) Continua..