Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Antipasto dei corsari

L’appetizer dei corsari rispecchia il giusto connubio tra gola e semplicità. Nella foto ecco il mio appetizer: fetta di pane fatto in casa, pomodori (di serra) mozzarella di bufala campana.

Il tutto irrorato abbondantemente di olio extra vergine di oliva “nuovo mosto” di Sommariva.

Niente sale, lo uso poco, ma chi vuole è libero di metterlo.

Anlora…bon aptit.
(By Corsaro)

7 Commenti »

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7 Risposte a “Antipasto dei corsari”

  1. 1

    Marina dice:

    He no! Così proprio non va.
    Io tento disperatamente di mettermi a dieta e tu ci spiattelli simili foto sul blog!!!!! Queste immagini farebbero mangiare un morto…. figuriamoci uno che è “solo” a dieta!

    Marina

  2. 2

    Corsaro dice:

    Dieta? Ma quale dieta, iniziala dopodomani…

  3. 3

    Luca Ripellino dice:

    E poi Marina, obiettivamente, più dietetico di così!! Il Corsaro è stato bravo, pensa se metteva foto di ravioli d’oca e petti d’anatra affumicati…

  4. 4

    Marina dice:

    @Luca Ripellino

    Non mi ci fà pensà!

    Marina

  5. 5

    La lectora corrent dice:

    Non hai mai provato a strofinare (non so se sia il verbo adeguato in italiano; forse spalmare?) il pomodoro sul pane? Cosí è come lo mangiamo in Catalogna tradizionalmente. Non posso immaginare un panino di prosciutto, formaggio, frittata, salame, ‘chorizo’, acciuga, ecc, se non è con il pomodoro spalmato sulla superficie del pane.

  6. 6

    Corsaro dice:

    Carramba che sorpresa!
    Pane e pomodoro? Nella maniera che tu dici lo mangiavo a colazione preparato dalla mia tata, pugliese di Sannicandro.
    Qui mi limito ad un appetizer, era comunque mia intenzione parlare del pane pomodoro(strofinato) in seguito, avendo le materie prime giuste: pane pugliese, olio pugliese, pomodorini…
    Grazie della osservazione.

  7. 7

    La lectora corrent dice:

    Allora pugliesi e catalani abbiamo qualcosa in comune. Naturalmente, dopo strofinare il pomodoro ci vuole il sale e un buon olio di oliva. Se il pane è quello che noi chiamiamo “de pagès” (da contadino), meglio ancora!

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