Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Andiamo al Circo

   AGGIORNAMENTO: Topo Gigio ha letto questo articolo e mi ha passato il link che porta al sito del Circo Medini, eccolo: CIRCO MEDINI .  Non ho resistito e da buon Corsaro mi sono impossessato di questa gif animata. Spero che non si arrabbi visto che ho citato la fonte…(15/01/09 By Corsaro)

Sabato 3 gennaio ho portato la mia famiglia al circo Medini che è di passaggio a Cuneo. Bellissimo! Più di una ora di risate, con il pagliaccio, di meraviglia, con mangiafuoco, di stupore, con le anaconde, i pitoni e i cammelli, di ammirazione con la brava Monica e le sue acrobazie alla fune e non solo. Non vi dico i bambini, per nulla intimoriti, dalle continue richieste di coinvolgimento da parte degli animatori. E non vi dico quel sapore di antico, di un mondo lontano, certo con le sue contraddizioni, embè?

Tradizione! Anche il circo lotta per il possesso della propria anima quindi anche il circo deve fare i conti con i perbenisti, puritani e culi pallidi vari che, vedendo un ipotetico bersaglio innucuo e privo di supporto di qualche lobby si scagliano gridando “allo scadalo, chiudiamo i circhi!” Infatti, oggi, mega articolone su LA STAMPA, pagine di Cuneo, dove L’ENPA, che comunque ammiro per ben altre battaglie, scaglia tuoni e fulmini su questo circo tirando fuori anche la storia del braccio mangiato da una tigre ad un signore, l’anno scorso. E vero ma, si sono dimenticati, di scrivere che il signore mise il braccio nella gabbia del felino, oltrepassando le barriere di protezione, LEGGI QUI. Come se uno mettesse la lingua in una presa di corrente e poi pretendesse il risarcimento dall’ Enel.

Mi sono veramente INCAZZATO! ( ih ih ih, ma va?)

Ma basta! Con tutti i problemi che ci sono, questa la trovo fuori luogo. E HO SCRITTO A LA STAMPA:

Sabato 3 gennaio 2009 sono stato al Circo Medini con la mia famiglia e sapete una cosa?

Ci siamo divertiti un sacco!

Mi spiace per chi, mossi da pruderie discutibili, cercano di gettare fango sull’antica tradizione circense.

Un grazie al Circo Medini che lotta per il possesso della propria anima e  per tramandare un mondo che sembra ormai lontano.  Ma da che? Dal nostro finto mondo di plastica? Dove il balordo trionfa dai processi più infamanti e ne esce, pulito, grazie a leggi truffaldine?

Ma dove vive l’ENPA? Non lo sa che gli animali per il Circo sono sacri? Lavorano e  portano reddito, per cui sono trattati con i guanti. Piuttosto invito il signor Marco Bravi (ENPA) a venirmi a trovare (chieda il mio indirizzo a questa redazione) sarò lieto di farle odorare i miasmi di allevamenti intensivi cui, ahimè, vivo vicino e che mi causano danni enormi alla MIA SALUTE, A QUELLA DEI MIEI FAMIGLIARI e alla mia azienda agricola rispettosa del territorio non per moda ma per tradizione.

Dentro questi  lager tutto bene? Non esiste sofferenza? Il signor Bravi invoca l’etica! Ma mi faccia il piacere, caro Signore, ripeto venga a trovarmi La porto di persona a vedere dove finisce l’etica con  certe persone che veramente usano gli animali per meri ed unici scopi commerciali fottendosene di leggi, regolamenti CEE e compagnia bella! Tutto questo con il benestare e l’indifferenza  cioè, il fare finta di non vedere,  di chi dovrebbe ma, chissà perché,  NON PUO’.

Non fate le vergini dai manti bianchi!

Ed ora apriamo il dibattito, ma prima date una occhiata qui, così ci rinfreschiamo le idee su cosa sia l’etica e su chi la calpesta nella maniera più vergognosa: l’INDIFFERENZA!  (By Corsaro)

 

60 Commenti »

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60 Risposte a “Andiamo al Circo”

  1. 1

    NoAnimalCircus dice:

    Io semplicemente parlo per me e non mi travesto da rappresentante di “schiere” quantitativamente e qualitativamente poco definite. Forse i pro-circo hanno finito (e mi sembra quasi subito) le argomentazioni. Se, come anche logica insegna, non tutti sono uguali, perchè i circensi che trattano bene gli animali non si schierano apertamente contro chi non lo fa? Perchè, a tutela della categoria, non denunciano i tanti che non lo fanno?

  2. 2

    Corsaro dice:

    La libertà di pensiero non ha bisogno di essere definita, contenuta, votata, eletta o inventata.

    E’ un dono.

  3. 3

    NoAnimalCircus dice:

    Anche la demagogia, il populismo e il qualunquismo sono doni, ahimè assai poco rari … ah, visto che sono l’unico a ricordare che in questo blog si parlava di circo, datevi un’occhiata a questo … assomiglia parecchio a un circo, fa schifo uguale …
    http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoll.shtml?2009/03/C_35_video_8972_GroupVideo_filevideo.wmv

  4. 4

    NoAnimalCircus dice:

    27 maggio, ore 21:23 (Adnkronos)
    Pistoia, sequestrati decine di animali in circo Montecatini Terme

    Decine di animali, tra cui una sessantina tra pappagalli e rapaci vari, un leone marino, quattro alligatori, sette anaconde e un pitone, protagonisti del circo ‘Victor’ a Montecatini Terme (Pistoia), sono stati sequestrati dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Secondo l’accusa, gli animali sarebbero stati sottoposti a maltrattamenti quotidiani. Il tendone di ‘Victor’ parcheggiato nello spazio antistante il Palasport di Montecatini Terme. I controlli degli uomini della Forestale e quelli dei veterinari avrebbero confermato i maltrattamenti, oltre che la mancanza della necessaria documentazione relativa alla loro provenienza. Tutti elementi che hanno convinto il magistrato a firmare la convalida per il sequestro degli animali, disposto dalla Forestale. Per gli animali sono state trovate varie sistemazioni in strutture idonee.

  5. 5

    NoAnimalCircus dice:

    “EVVIVA” ANCHE IL CIRCO TOGNI
    Questa mattina una pattuglia della Polizia Stradale di Crotone ha fermato e bloccato un rimorchio che trasportava per le vie cittadine un elefante indiano, un’assurda “trovata” pubblicitaria deata dai circensi del Lidia Togni per promuovere i loro spettacoli nel centro calabrese. Già nei giorni passati la sezione Enpa di Crotone era intervenuta presso le autorità sanitarie, il Sindaco e il Corpo Forestale dello Stato affinché riconsiderassero le autorizzazioni all’attendamento del Lidia Togni in una zona che, secondo la Protezione Animali, è inadatta a ospitare il tendone. In mattinata numerosi cittadini hanno contattato la sezione locale dell’Enpa segnalando, scandalizzati, la “trovata” pubblicitaria dei circensi, che non è sfuggito neanche alla Polizia Stradale. Gli agenti, gia impiegati in altri controlli, prima hanno fermato il rimorchio, poi lo hanno scortato presso il circo, dove sono in corso controlli e verifiche per accertare se il mezzo fosse autorizzato a circolare e comminare eventuali sanzioni.

  6. 6

    Corsaro dice:

    Grazie che ci tieni informati. La domanda è sempre la stessa: si contestano solo gli animali nei circhi? Quelli allevati in condizioni discutibili nei lager nulla? Li va bene?

  7. 7

    NoAnimalCircus dice:

    Certo che non va bene! Ma come ti ho già detto non è che per glissare un problema ne proponi un altro sennò perdi di vista il primo. Apri un post specifico sugli allevamenti lager, ma anche sui collegati aiuti statali-regionali-provinciali alla Coldiretti, il silenzio di quest’ultima quando suoi associati vengono sanzionati per mltrattamento di animali. Hai notato? I circhi ricevono aiuti statali, i Capò degli allevamenti quelli statali-regionali-provinciali, chi tutela gli animali … 0! E il tutto con il beneplacito dei soliti deputati demo-catto-campagnini, puntualmente rieletti ad ogni elezione, grazie alla rete clientelare gestita-occultata-sostenuta dai “maghi” dell’8 per mille, che “auspicano” sempre, ma mai alzano un dito. Loro sperano che la gente rimanga “semplice” (ignorante) perchè continui a seguire il “gregge” e soprattutto il suo pastore, ovviamente da foraggiare in ogni occasione per opere “pie” (per se stessi, le briciole alle cose da pubblicizzare). Tanto, ipocriti opportunisti con cui riempire le chiese ce ne sono a tonnellate …

  8. 8

    Corsaro dice:

    Ho contrapposto l’argomento allevamenti intensivi a quello sugli animali dei circhi (pubblicato) perchè incazzato con La Stampa che glissa le mie missive-denuncia sul caso specifico “miasmi dei maiali”, che definisco la vergogna della nostra provincia.
    Vergogna che in periodi di irrigazione mais la bialera che mi passa davanti a casa contenga 50 cm di schiuma merdosa di liquame di maiale. Liquami che vengono immessi in acqua come fertirrigazione, quindi legalmente. Cosa che sarebbe più che normale se, certi furbetti, non scaricassero oceani di merda in un solo pezzo di terra.
    W la campagna, quella rispettosa dell’ambiente!
    Nulla nei tuoi confronti!

    Interessante quello che dici ma non ho capito bene…

  9. 9

    NoAnimalCircus dice:

    Sai perchè le tue missive vengono glissate (e non credo dall’ENPA)? Perchè toccano interessi economici, esattamente come il Circo. Se difendi un interesse economico e lo metti davanti ad un’etica, tutti gli interessi economici avranno più valore di qualsiasi etica.
    Il sistema italiano e soprattutto piemontese, fatto di catto-clientelarismi e beceri “mi son più furb” è la causa del 90% dei problemi. I lupi attaccano i greggi? La colpa non è di chi cementifica, sposta gli areali idrici, caccia e reimmette innaturalmente in modo dissennato.NO, è di chi difende i lupi! Finchè tutto sarà così becero, ammazzeranno, inquineranno, sfrutteranno … tanto sono amici del parroco e del politico demo-campagnino.
    E INTANTO IN BOLIVIA (c’arrivano anche i terzomondisti) …
    Dopo numerose denunce degli animalisti, il presidente boliviano, Evo Morales, ha firmato una legge che vieta l’impiego di animali, domestici e selvatici, negli spettacoli circensi. “La Bolivia non è il primo paese che stabilisce il divieto di detenzione degli animali nei circhi – ha dichiarato Giovanni Guadagna, Responsabile Ufficio Cattività di Enpa – ma ha il merito di averlo esteso alle specie tanto domestiche quanto selvatiche”. “In questo modo – ha aggiunto Guadagna – il provvedimento evita ambigue e fuorvianti distinzioni che i circensi possono usare a pretesto per aggirare le norme restrittive. Una posizione, quella boliviana, assolutamente innovativa, alla quale il nostro Paese si dovrebbe ispirare per regolamentare l’attività dei circhi italiani, tuttora legati a modalità di spettacolo ormai desuete”

  10. 10

    NoAnimalCircus dice:

    E’ stata la telecamera nascosta di un’associazione animalista britannica, i cui volontari sono entrati di soppiatto nel tendone del circo, a svelare i maltrattamenti che hanno subito gli elefanti “Great Britsh Circus”, colpiti con forconi, scope o aste di metallo, spesso tenuti in catene per ore. Secondo quanto reso noto dall’emittente televisiva Sky News, dal video si evince come gli animali accusino gravi disturbi, dovuti sia ai maltrattamenti sia allo stato di cattività in cui sono tenuti. E il circo inglese: ha tentato spiegare con una bizzarra teoria etologica l’anomalo comportamento degli elefanti. ”Vari studi hanno dimostrato che gli animali addestrati “ondeggiano” quando sono eccitati – ha spiegato un portavoce – per esempio prima di esibirsi o quando si prepara il cibo. A volte gli addestratori usano delle aste solo per tenerli a bada poiche’ durante i pasti potrebbero altrimenti dar fastidio agli altri animali”.
    BUFFONI

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