Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Cap d’Antibes e la Còte d’Azùr

( una botta di sana esterofilia)

Chi è quel bifolco che dice che la Còte d’Azùr è piena di cemento?

Forse è vero, ma questo cemento è ben messo!
Noi, L’ITALIA, siamo superiori, meglio dotati di ricchezze artistiche ma, come si vede ad occhio nudo, non sempre sappiamo farle valere.
E non mi riferisco solo alla monnezza
‘e NAPOULE.

Mi riferisco a quella del mio territorio: monnezza e pochezza intellettuale! Non va bene che per cuneese turistico si parli solo di un quadratino di Langa. Non va bene e la responsabilità, oltre che dei politici, è anche delle varie amministrazioni&company che non vedono più in là che il loro naso.
O forse vedono meglio di me…

Ma sarà passato veramente B.B. King da Cap d’Antibes? Magari tiene villazza!
Non importa se c’è stato o no: anche questo fa spettacolo!

Qui hanno saputo trasformare in business ogni angolo del territorio senza mortificarlo più di tanto. CI SONO LE SPIAGGE LIBERE!!

Ho dato una occhiata veloce ai prezzi della ristorazione (media).
Sono nettamente inferiori a quelli che leggo in Liguria che, tra l’altro sono da brivido: 60/80 euro in su.

E questo perché, in ITALIA, le imprese sono tartassate di tasse, il personale costa e chi vuole fare impresa viene visto come un balordo, rompicoglioni ed evasore.
Questo se ti comporti onestamente…

Morale? boh!
So solo che ho dovuto rientrare in Italy entro le 23.00. Dopo, il tunnel del Tenda, chiude.
Nel paese dei balocchi si va a dormire con le galline!
Ecco la morale: siamo proprio dei paisan:

“Hey, paisan! How’s the veal parmigiana?…”

“…’A sorrata!”
(By Corsaro)

3 Commenti »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


3 Risposte a “Cap d’Antibes e la Còte d’Azùr”

  1. 1

    Luca Ripellino dice:

    Nè esterofilia, nè nazionalismi inutili: solo coerenza! Notevoli i riferimenti alla realtà italiana: già di per sè il Tenda fa venire i brividi, se si pensa che quel buco è la principale via di collegamento tra Piemonte e Francia… ma che addirittura alle 23 chiuda è ridicolo!! E se passo di lì alle 23.05 perchè sfortunatamente trovo 10 minuti di coda o 2 semafori rossi in più, fino a ch eora devo stare in macchina a dormire, prima di poter ripartire?! E poi è sacrosanto il confronto con la Liguria: lì è il regno degli stabilimenti balneari a non meno di 20€ al giorno (ovvio, senz acabina!) e che in cambio offrono servizi minimi, nemmeno paragonabili ad altre realtà, tipo le spiagge toscane e soprattutto romagnole; c’è ogni tanto una striscia di spaiggia libera con circa 1 mq a disposizione di circa 5 persone, generalmente di fianco allo scarico dei fiumi…. E dei ristoranti? Non meno di 12€ un piatto di trofie al pesto (che sono un simbolo gastronomico ligure, e si fanno solo con acqua, farina e sale), non meno di 6 o 7€ per una pizza fatta lievitare mezz’ora perchè zeppa di agenti lievitanti, per non parlare dell’ormai immangiabile focaccia realizzata quando va bene con lo strutto, talvolta con l’olio di sansa, di cui abbiamo già parlato in Cambusa. Piaccia o no, la Francia non è solo cemento, nasini alla francese, erremoscia e sfarzo: su TANTE cose abbiamo TANTO da imparare!

  2. 2

    cl-artdesign dice:

    Ciao Corsaro, sono Marista, ti scrivo con account del figlio che ha usato il mio computer per il suo lavoro, e io non so cambiare account.
    Un saluto breve per farvi i complimenti, ho messo per ora il link al vostro articolo sul pollo alla varecchina, ma spero di costringere il figlio a farmi il sito che desidero, in cui poter scrivere di voi come vorrei, siete grandi,
    Siete venuti a Roma, in un angolo speciale , Fontana di Trevi, ho avuto l’ufficio li’ per tanto .
    Riso: una amica di Novara mi fa avere del riso di baraggia, credo.
    mi viene di scriver ricette alla buona come posso, col riso, per tutti i giorni diciamo.. poi leggo da voi, e mi fermo.
    Come vorrei venir a gustare le vostre prelibatezze! Appena amplio il sito ,metto i link giusti.
    un saluto da Santa Marinella

    Marista

  3. 3

    Corsaro dice:

    E’ sempre un piacere sentirti! Non è detto che un giorno ci si possa incontrare in una delle nostre giornate consapevoli…

Lascia un commento




Il tuo commento:

Segnala questa notizia su ZicZac!