Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Archivio per la categoria 'corsari baciamo le mani'

"Ma vattla piè ‘ntal gnao"

Non conosco il diletto piemontese ma mi hanno assicurato che vuole dire “bravi bravi ottimo consiglio”.
Quale consiglio?
Quello di consumare carne brasiliana, fatto da un buontempone, spiritoso ma deciso difensore della mia categoria.
Solo un imbecille non capisce quale sottile stratagemma economico/markettaro si nasconde sotto questa operazione, tutto a nostro vantaggio!
A vantaggio del made in Italy, supercertificato.
Io non lo capisco, sono un pantalone, ma credo fermamente che questa supercazzola carioca sia cosa b-ben fatta.
Santa bresaola, sei sempre tu la pietra dello scandalo!
Che sarà mai questo zebù brasiliano, con le cui carni, bravi artigiani elaborano tale ghiotta specialità, con tanto di Igp.
E’ pur sempre un bovide!
Tiene pure una gobba, noi italyani siamo affezzionati alla gobba, ci ricorda 40 anni di pace, balenebianche e tranquillità!

“Sono ormai decenni – dice il presidente del consorzio bresaola Valtellina- che acquistiamo carne brasiliana e il motivo è semplice: solo quella va bene per il nostro prodotto. Quella italiana ed europea sono troppo grasse. E poi bisogna ricordare che lo zebù è un bovino come gli altri. Ha solo quel nome strano, che richiama Belzebù… “.

Vedete? Belzebù, gobba…
Tranquilli ragazzi è tutto a posto, sotto controllo.
Bacio le mani a tutti.
(by Corsaro)

GULP!

Uniti dal ruolo fondamentale che, nei rispettivi Paesi, hanno le piccole e medie industrie, oggi il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro e il Ministro Indiano delle Industrie della trasformazione alimentari Subodh Kant Sahai, hanno firmato a New Delhi, un importante Memorandum of Understanding di cooperazione nel settore dell’agroalimentare. La tecnologia e la formazione italiana si uniscono dunque alle produzioni agricole ed agroalimentari dell’India. Il progetto si chiama “Agro-food park India” e prevede la realizzazione entro diciotto mesi di una struttura complessa e composita, che può essere definita ‘distretto industriale’. Si tratta di un’area attrezzata e autosufficiente per la trasformazione dei prodotti alimentari del territorio. “La realizzazione dell’Agro-food park – spiega il Ministro De Castro – deve essere intesa come uno strumento che traghetterà il sistema italiano sul mercato indiano e che contribuirà alla realizzazione dello sviluppo di questo settore economico considerato prioritario e strategico dal Governo indiano”. Con la firma dell’accordo di oggi, imprese italiane ed indiane si uniranno e coopereranno attivamente in nuovi progetti agroalimentari. Nel distretto industriale, saranno realizzati tre stabilimenti di trasformazione che utilizzeranno impianti e tecnologia italiana. Fondamentale è il coinvolgimento degli agricoltori di frutta e verdura e dei produttori di latte locali, che faranno riferimento agli stabilimenti, strategico poi è il ruolo fornito dalla ricerca universitaria e dalla formazione. “Un progetto importante – conclude De Castro – che concretizza gli intenti comuni dei due Paesi di rafforzare l’agroalimentare e che si abbina alle crescita esponenziale delle esportazioni del Made in Italy in India”. Per la delegazione italiana, oltre al Ministro, erano presenti rappresentanti di Confindustria, Federalimentare, Fedagri, Italian Style, Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell’industria meccanica), Unacoma (Unione nazionale costruttori macchine agricole), Unione Parmense Industriali, Cermac (Consorzio di promozione all’export per l’agricoltura, la zootecnia e l’agroindustria) e CRAI.
(by ministero politiche agricole)