FACCIAMO PROMOZIONE…senza pagare il pizzo.
mercoledì 11 Giugno 2008 alle 10:28
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Ho improvvisato una degustazione a casa mia ed ho toccato con mano questa potenzialità, semigratuita, che noi produttori corsari abbiamo.
Non si tratta di fare vendita (si vedrà più avanti) si tratta di riunire qualche chef, buongustaio, bottegaio ed invitarli a casa, come amici, per fare assaggiare le golosità corsare disposte su di una bella tavolata. In questo caso avevo a disposizione, oltre ai miei prodotti, il riso Zaccaria che per via della improvvisata ho potuto solo mostrare nella sua scatola. Questo è un esempio semplice, ma non per questo poco efficace, anzi!
L’atmosfera “casalinga” avvicina le persone che, messe a proprio agio, non si sentono oppresse e hanno tutto il tempo per le domande di rito…
Altro esempio di promozione consapevole e questa organizzata da Renato, bottegaio in Savigliano, con la grandiosa collaborazione di Tomy (Tomimatsu Tsuneomi) chef e patron de
“Arsivoli” ristorante & Wine Bar in Barbaresco (Cn).
Tomy (foto) ha prestato la sua professionalità per presentare ad altri chef, riuniti per l’occasione, i miei prodotti “Cascina Peschiera” e il lavoro di Latitudine38 “selezionatori di carni d’oc senza confini”.
Una ditta seria ed un prodotto veramente buono. 14000 Km di viaggio che dovrebbero fare riflettere su come gli Argentini fanno allevamento, all’aperto senza catene facendo mangiare erba agli animali…
Per me questo è un prodotto che ci può stare nella nostra tavola, come ci sta una buona bottiglia di champagne, come ci sta un Samurai (Tomy) a Barbaresco. Io sono un cultore assoluto della identità, ma come valore aggiunto di una persona non come motivo di assurde chiusure. Tutto si fa con buon senso…
L’allegra combriccola di degustatori tra cui (da sinistra) Memo e il suo chef , patron de “Profumo di Vino”, Osteria in Treiso (Cn) Viale Rimembranza,1 tel. 0173 638017
Vicino a Tomy, in piedi, con sguardo da vecchia volpe di Langa Massimo patron de “La Coccinella, di Serravalle Langhe (Cn) 0173-748220
Molto professionale Luciana Carta responsabile commerciale di latitudine38.
Ma, l’ho fatta ridere, raccontandole di questa Langa dei “culi pallidi” benedetti dal Signore, lenti ed adagiati sui tempi delle vacche grasse. Mentre noi ,della piana”, a farci il “culo” immersi nel tanfo degli allevamenti delle lobby industriali, che parliamo di territorio per attirare l’attenzione del turismo. (con molta fatica…)
Segnalo anche Alberto chef di villa Tiboldi in Canale (Cn) che è dovuto scappare presto e conoscenza molto gradita Giuliano patron dell’ az. agricola Mustela, di Trezzo Tinella (Cn).
Giuliano si vede ad occhio nudo NON è un culo pallido è sveglio, propositivo e credo che la sua azienda sarà meta di un nostro tour, in primis per conoscere da vicino le sue produzioni (segnalo un Moscato d’Asti degno di questo nome) e fare due parole su “Langa Style” , consorzio di 8 piccoli wine produttori di Langa e Roero.
Ecco alcuni modi per organizzare dimostrazioni dei prodotti, semplici, poco costose e soprattuto MIRATE.
(By Corsaro)
6 Commenti »
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1
Luca Ripellino dice:
Pubblicato il 11 06 2008 alle 12:17
BANZAI, che degustazione!! Faccia simpatica quel Tomy di Barbaresco, dobbiamo andarlo a trovare… Tra l’altro, guardando la foto di Tomy mi chiedo: ma com’è che i giapponesi ridono smepre come matti?! E la sciura-professional che ti ha detto dei culi pallidi e/o dei musi corsari? Spero tu le abbia parlato di mission e vision che abbiamo in programma…
2
Corsaro dice:
Pubblicato il 11 06 2008 alle 13:21
Ha ha ha! Certo che tipi come noi non si incontrano ogni dove…Mission e vision sono all’ordine del giorno! sono ologrammi fatti dal sig. Smith.
3
Tommaso Farina dice:
Pubblicato il 11 06 2008 alle 14:59
Corsy, sei un grande. Hai poi letto quello che fa la carbonara d’oca?
4
Corsaro dice:
Pubblicato il 11 06 2008 alle 15:26
Ho letto ma preso dalla foga-scribacchina del dopo-tour mi sono dimenticato di rispondere a “cotanta intelligentia”
Arrivoooooooooooooooo
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Rocco dice:
Pubblicato il 11 06 2008 alle 18:40
Ciao Corsaro, che dire.. Grazie. Pensa che io sono di Adelfia (anche se vivo a Roma da qualche anno) che è un paese a tre km da Sannicandro. Ti consiglio di guardare le mie patate ripiene e di provarle, le troverai uguali a quelle che ti preparava la tua tata (come ripieno) e molto più intriganti come ricetta.
Grazie ancora
6
Corsaro dice:
Pubblicato il 12 06 2008 alle 00:02
Ciao Rocco è un piacere averti qui…
Ho già messo il tuo link.