Dedicato a Marzia
Pubblicato da Corsaro
Riprendiamo con piacere la rubrica delle ricette tradizionali da noi provate, cucinate e magnate, cercando di essere un pò più costanti che in passato, pur senza una rubrica fissa a questo dedicata. “Dedicato a Marzia“, dice il titolo: perché? Semplice: perché la ricetta che presentiamo ha nella carne di agnello l’ingrediente principale, cucinata con cipolla, patate e verze, insomma con ortaggi ormai “a tutto inverno”! Primo: è facilissima, gustosa e sostanziosa. Secondo: prendete una bella pentola di largo diametro, versate la base di abbondante olio extravergine d’oliva e cipolla tagliata non troppo sottile; fatela imbiondire per bene, e poi buttate in pentola la carne, che avrete tagliato a pezzetti (se già non ci ha pensato il vostro macellaio) e risciacquato sotto l’acqua corrente. Quando anche la carne comincerà a rosolare, aggiungete le patate a dadini e le verze a strisce sottili, mescolate tutto un paio di minuti e poi irrorate di vino bianco (mi raccomando, in abbondanza, da coprire bene la carne!) e lasciate cuocere a fuoco lento… Di tanto in tanto assaggiate, regolate di sale e pepe, e quando il vino si sarà consumato tutto, anche il vostro agnello sarà pronto da servire. Buon appetito, ma due domande prima ve le dobbiamo fare: innanzitutto, cosa ne dici Marzia di questa ricetta? E poi: chi sono (e dove) i vostri macellai di fiducia, sia per la carne ovina che per qualunque altro genere?
10 Commenti »
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Alberto M. dice:
Pubblicato il 26 11 2008 alle 15:14
A Torino esistono ancora dei bravi ed esperti macellai. Gente che sa cosa è un taglio! Da tempo mi servo dalla macellerie Ghiotti in Via S. Tommaso.
2
Corsaro dice:
Pubblicato il 26 11 2008 alle 15:43
Grande segnalazione Al! Conosco il locale da tempo immemorabile. Via S. tommaso, il cuore che batte della Torino che ricordo io: pochi fuochi artificiali e tanta sostanza. Aggiungo che vicino a Ghiotti c’è la pasta fresca di Antichi Sapori. Questo locale ha nuova e valida gestione, un tempo era “Elia” e, per chi se ne intende, non aggiungo altro.
3
Luca dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 09:20
Molto bene, avete proprio ragione: Torino vanta ancora macellerie di stampo antico, ottima quella da voi citata, altrettanto interessante la Macelleria Nicola, in via Nizza, per la precisione quella dove ho acquistato la carne d’agnello poi cucinata come ho scritto. Nella parte invece del “mio” Piemonte, cioè il versante orientale, così di getto (e sperando di non dimenticare nessuno dei grandi) citerei Peretto Gioacchino di Benna (BI), Ramella Pezza Ferruccio di Graglia (BI), naturalmente la macelleria Mosca di Biella (una boutique del gusto come poche!), e lo storico Caligaris di Vercelli… Fin che c’è gente così, la carne la si mangia buona, genuina e di sicura provenienza. Ma solo io, Alberto e il Corsaro mangiamo carne?!
4
Corsaro dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 09:51
Eggià, bella domanda.
Certi argomenti “tirano” di più! Dobbiamo accontentarci in questo caso…
5
Luca dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 10:03
Si infatti, ce n’è stato uno che ha tirato non poco, quasi 100 commenti, si era verso fine ottobre….non so se ricordi?! Ora invece sarà effetto della neve che ovatta, e tutto sembra più silenzioso! Dalla prossima settimana, promesso, di nuovo in trincea.
6
Olindo dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 11:25
l’agello mi piace al sangue
7
marzia dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 15:12
grazie!!!
ho anche un progetto molto in incubazione, per cui questa (ed ogni altra ricetta d’agnello) potrebbe tornarmi utile. ma per adesso non posso dir nulla pubblicamente 😉
anche sul macellaio ovino non posso parlare, perchè è molto corsaro, anzi… fuorilegge del tutto
8
AUGUSTO dice:
Pubblicato il 28 11 2008 alle 15:35
via san tommaso si scrive con una ‘M’ sola.
9
federico dice:
Pubblicato il 29 11 2008 alle 09:09
a cuneo mi servo sempre da Tutto Carne, corso nizza. Ottima anche come gastronomia.
10
Corsaro dice:
Pubblicato il 29 11 2008 alle 09:15
Conosco e condivido. Sempre a Cuneo città, via Roma, devo segnalare la polleria Giraudo (ex Baudino) cui ho anche dedicato un post: http://www.corsaridelgusto.it/wp/?p=355