Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Yes, We Can.

Il gigante verde dei detersivi (era una pubblicità) che gira per il mondo per ripulirlo dal male non esiste più!

L’America ha voltato pagina eleggendo, come 44° Presidente un ragazzo entusiasta, giovane, Barack Obama e, soprattutto, afroamericano. Ho sentito il suo discorso di insediamento: coraggioso, solido, ancorato alla tradizione ma, allo stesso tempo, proiettato al futuro.

Almeno loro ci hanno provato ed ora hanno UN SOGNO.

E noi?

 

(By Corsaro)

6 Commenti »

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6 Risposte a “Yes, We Can.”

  1. 1

    marzia dice:

    da noi se si mette come un ministro un giovane poi si dice subito che è inesperto… se è anziano invece è l’ennesima cariatide, se…
    non è che da noi si rimesti sempre la setassa minestra perchè manca il coraggio di cambiare e, alla fine, anche il cambiamento presunto è poi simile a quelli di prima??

  2. 2

    Luca Ripellino dice:

    Nonostante le contraddizioni che ci sono in quel paese, ritengo personalmente che l’America, dal giorno della vittoria di Obama, abbia dimostrato di essere ancora un paese dove tutto è possibile… Certo, è ovvio ch eogni uomo politico, grande o piccolo che sia, deve per forza passare dalla prova dei fatti per essere giudicato, quindi chiunque dovrà aspettare per vedere se cambierà qualcosa, e soprattutto CHE COSA; però il segnale c’è stato, ed è stato un segnale forte, concreto, di speranza, un segnale che un paese-cariatide come la nostra Italia non saprebbe più dare. Non ho seguito interamente il discorso, ma ne ho ascoltato vari stralci, e ne ho poi preso lettura oggi fra internet e quotidiani… Ha detto cose che assolutamente non scontate, mettendo il paese di fronte a errori compiuti, ma anche alla possibilità (dura ma concreta) di rialzare la testa, di vedere una nuova luce, una nuova alba! E quei 2 milioni in coda da ore per ascoltare dal vivo il giuramento e il discosro, è come se tutti, dal primo all’ultimo, avessero detto in coro “SI; IO CICREDO”…. Direi una cosa non da poco, visti gli scenari che si stanno aprendo verso il mondo globalizzato! Grandioso anche il riferimento ai leader politici, “che saranno ricordati per quello che riusciranno a costruire, e non a distruggere”…. Si, si può cambiare!

  3. 3

    AlbertoM. dice:

    noi abbiamo la speranza che gli USA facciano da traino al mondo intero come in passato. chi crede che il futuro sia la cina non segue i mercati e non segue la storia. li sono seduti su una polveriera! le dittature non hanno vita lunga se il popolo impara e leggere e scrivere…negli USA sorgerà la civiltà del terzo millenio: quella che andra avanti con il sole, il vento ed il calore della terra. L’era del petrolio è alla fine.

  4. 4

    Marco dice:

    Speruma.
    Ad ogni modo spero che non ci sia solo l’abbronzatura, visto che sulla politica estera gli uomini sono gli stessi di prima… e che punti davvero sulle rinnovabili!

  5. 5

    Enoteca Soliti Ignoti dice:

    Condivido il principio: “speruma”. Tendenzialmente però mi complimento con il neo-eletto dopo aver verificato l’operato e di fatto rieleggendolo. Promesse ormai se ne fanno troppe. Vedremo

  6. 6

    Corsaro dice:

    Speriamo è sottointeso!
    Almeno non è una cariatide con il catetere a tracollo.

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