Corsari del Gusto®

liberi pensieri di un contadino della provincia di Cuneo e dei suoi amici

Biologico e convenzionale? Tra i due litiganti…

Qualcuno si scanna e si sbatte per affermare che il consumo del biologico è in crescita e fa bene alla nostra salute. Interessante e molto forte è l’intervento del professor De Carlis, napoletano verace (e vorace), che fa in Cambusa . Il suo commento è più un intervento atto a cercare di fare luce sui carciofi esplosivi e, solo in conclusione, tira una stoccata sanitaria sul bio. Certo che con le tossine, le aflatossine in modo particolare,non si scherza. Ogni contadino vorrebbe coltivare usando solo zappa e pala ma oggi non si può più. Siamo evoluti noi, per dire, umani e sono evoluti anche batteri, virus e compagnia bella che sono comunque anche loro facenti parte del grande disegno divino ( o diacqua, come vi pare!). Da una parte c’è il bio e il convenzionale che se le danno di santa ragione. Dall’altra parte c’è l’industria che zitta-zitta sta creando la SUA agricoltura: OGM, clonazioni, alieni, serre su Marte, cibo i pasticche e avanti popolo, tutto all’insegna della sicurezza alimentare. TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE! Dal basso della mia terra penso che i nostri nonni mangiavano “per terra” e sono arrivati a 90 anni, noi a 40 siamo esauriti. E allora basta con queste stupide diatribe, non importa se bio o convenzionale, importa che sia fatto con coscienza e non in laboratorio perché qualche pazzo, stipendiato dalle multinazionali, un giorno ci dirà: ” bevete coca-cola che vi fa beneeeee, bevete coca-cola che vi fa digerireeeee”. La meglio gioventù la beve, come beve la RED BULL non sapendo nemmeno di cosa è fatta. Non sapendo quanto è bona l’acqua fresca con il tamarindo! Tocca a noi ricordarlo, tocca a noi opporci con il cuore a tali mostri.
(By Corsaro)

1 Commento »

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Una Risposta a “Biologico e convenzionale? Tra i due litiganti…”

  1. 1

    Luca Ripellino dice:

    Un tempo addirittura nei contratti agrari si diceva che l’affittuario si impegnava a mantenere e lavorare il fondo con il criterio “del buon padre di famiglia”… Figuriamoci in fatto di produzione di cibo!! Ma oggi non è più così, e bisogna essere Corsari per pararsi da tutte le fregature agro-alimentari che giungono da ogni dove…

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