L’ottimismo del Signor Ministro
Pubblicato da Corsaro
(Newsletter del Ministro Luca Zaia)
PIL, AGRICOLTURA IN CONTROTENDENZA OCCORRE CONTINUARE A SCOMMETTERE SUL FUTURO
Non esiste una grande economia senza una grande agricoltura. E’ necessario dunque l’impegno di tutti affinché si continui a dedicare la massima attenzione a questo comparto strategico dell’economia nazionale. I dati forniti oggi dall’Istat dimostrano che il settore primario è l’unico a registrare un incremento: un risultato positivo, che è anche un ulteriore stimolo ad investire sulla qualità, sull’innovazione e sulla modernizzazione dell’agricoltura italiana.
Il valore aggiunto in agricoltura su base tendenziale aumenta dello 0,1 per cento rispetto allo scorso anno, dato che rivela come l’agricoltura non sia in linea con la frenata che caratterizza l’economia nazionale.
I numeri confermano che siamo sulla strada giusta: il comparto tiene e questo è un motivo in più per proseguire con tenacia sulla strada intrapresa, continuando a lavorare per garantire una maggior competitività dell’agricoltura ita liana, per promuovere l’imprenditorialità giovanile e per combattere speculazioni e frodi.
Il rinascimento agricolo è iniziato, dobbiamo continuare a muoverci sulla strada delle riforme, bypassando gli ostacoli, combattendo il pessimismo e sconfiggendo tutte i ritardi e le ottusità che possono frenare questo percorso.
Il valore aggiunto in agricoltura su base tendenziale aumenta dello 0,1 per cento rispetto allo scorso anno, dato che rivela come l’agricoltura non sia in linea con la frenata che caratterizza l’economia nazionale.
7 Commenti »
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1
marzia dice:
Pubblicato il 11 06 2009 alle 07:56
bah…
convinto lui!
2
Corsaro dice:
Pubblicato il 12 06 2009 alle 07:04
Credo che valga la pena dare fiducia a questo Ministro che oltre ad essere competente di agricoltura, è un perito agrario, presumo quindi che sappia da che parte sia il muso di una vacca, ha dato prove di avere coraggio mettendo le mani sulla pelosa storia delle quote latte.
Lo so che non è piaciuta a tutti, forse anche a ragione, ma qualcosa andava fatto! Chi non è contento se la prenda con il sindacato che per 20 anni a glissato. Pardon! Si è prodigato ma…
Al Ministro vorrei dire: BLOCCHIAMO PER UN PERIODO LE IMPORTAZIONI! VERO MALE CHE CI HA MESSO IN GINOCCHIO.
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cip&ciop dice:
Pubblicato il 12 06 2009 alle 08:36
lo sai che la cosa non è possibile. Oltretutto, chiudersi, in questi momenti difficili non è la giusta strategia. dalle crisi si esce con un lavoro di squadra.
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Corsaro dice:
Pubblicato il 12 06 2009 alle 12:54
La cosa è possibilissima!
Come lo è stato con i barconi rispediti al mittente che è il risultato, forse estremo, alla nefasta politica di una immigrazione selvaggia, senza regole che ha prodotto gran parte della criminalità.
Mai visto Porta Palazzo a Torino?
Io, che ci sono nato a Torino, e giravo tranquillamente anche in zone “calde” rimango inorridito a vedere come si è ridotta Porta Pila (Palazzo): sembra la striscia di Gaza!
Il commercio va regolato. L’europa assistenziale, statalista e marxista va rigettata e va cercata quella dei popoli, liberi, che si aggregano in un disegno costruttivo.
Non ha senso che il latte prodotto in loco valga nemmeno 28 centesimi perchè si importa latte straniero.
Chiamarlo latte è già troppo!
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lupo de lupis dice:
Pubblicato il 12 06 2009 alle 23:07
l’ottimismo è il sale della vita!
6
Gian dice:
Pubblicato il 13 06 2009 alle 08:55
Corsaro sei un euroscettico?
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Corsaro dice:
Pubblicato il 14 06 2009 alle 22:33
Sicuramente NON eurocentrico!