Un pò di storia parte seconda: la ragioni della mia rabbia
domenica 30 Settembre 2007 alle 10:48
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Pubblicato da Corsaro del Gusto
Nella parte parte prima ho raccontato in grandi linee una storia personale che ripercorre più o meno il mio percorso lavorativo, e di vita.
Perché non ho mai separato le cose.
Allevando oche sono tornato a fare il contadino, vero.
Tutto tornava ad avere un senso. La coltivazione della terra per alimentare gli animali. L’abbandono della monocoltura per avere diverse tipologie di cereali a disposizione per fabbricare i mangimi necessari.
Mangimi semplici e fatti con materie prime quasi tutte prodotte in azienda: orzo, mais, soja, pisello proteico e fave.
Sapete come l’industria chiama i suoi mangimi? “Prodotti con alimenti di origine vegetale”
Bella definizione eh? Non lascia spazio a fantasie!
Tra i vecchi e saggi contadini c’era un detto: “si fa un gran lavoro fino al portone della cascina e poi…”
Poi è il commerciante che ne coglie i frutti.
Quindi le mie oche dovevano essere in qualche modo vendute direttamente al consumatore.
Ma uno non può improvvisarsi macellaio e salumiere.
Per questo ho cercato la collaborazione di un artigiano che con sapienza e pazienza mi ha prestato la sua opera per produrre tutte quelle cose che ora vendo con il mio marchio.
Negli anni abbiamo lavorato insieme alla ricerca dei migliori accorgimenti per fare un buon prodotto.
Tutte cose che solo con la pratica e il tempo si affinano.
Ho un bagaglio di esperienze di lavoro non indifferenti.
Ho visto cose che voi umani manco vi sognate.
Qualcuna l’ho raccontata qui, ma ne ho ancora da dire.
Qualcuna la racconterò all’amico Lorenzo Cairoli.
Forse lui, più di me, sa spiegare le ragioni della mia rabbia.
Staremo a vedere, o meglio a leggere…
1 Commento
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Una Risposta a “Un pò di storia parte seconda: la ragioni della mia rabbia”
Spiacente, i commenti sono chiusi.
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Giulia Lenci dice:
Pubblicato il 11 10 2007 alle 11:10
Accetti ancora clienti, Corsaro?
Mi piacerebbe assaggiare i tuoi prodotti, ma sono un privato, quindi non potrei farti grandi ordinazioni. E’ possibile?
Giulia
giulialenci@virgilio.it